Lampedusa è la "sentinella" europea di Co2 in aria e mare
Nell'isola un monitoraggio continuo grazie alla stazione Enea di osservazioni climatiche
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A 30 anni dalla sua nascita, la Stazione Enea di Osservazioni Climatiche dell'isola di Lampedusa diventa il primo sito "sentinella" in Europa per il monitoraggio integrato del ciclo del carbonio in atmosfera e in mare, nell'ambito della rete di ricerca europea Icos alla quale partecipano centinaia di scienziati e ricercatori che operano in oltre 150 stazioni di 13 Paesi.
A renderlo noto è l'ente pubblico di ricerca sul periodico on line Eneainform@ spiegando che nelle acque dell'isola siciliana, sono stati installati nuovi strumenti hi-tech che raccolgono informazioni e dati strategici sulla concentrazione della Co2 e sugli scambi tra atmosfera e oceano che vengono resi disponibili a oltre 200 organizzazioni scientifiche.
L'istallazione è stata realizzata nell'ambito del progetto Pro-Icos-Med, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con Enea e Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) e finanziato con oltre 13 milioni di euro dal Ministero dell'Università e della Ricerca.