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Lampedusa, finita la tregua...

Dopo undici giorni di "tregua" sono ripresi gli sbarchi: nella notte arrivati 700 immigrati e avvistati altri tre barconi

11 giugno 2011

Undici giorni è durata la 'tregua' degli sbarchi di immigrati sull'isola di Lampedusa. Nella notte, in poche ore, sono arrivati complessivamente 667 migranti, mentre altri tre barconi sono stati avvistati in mattinata al largo dell'isola. I quasi 700 immigrati sbarcati nella notte erano a bordo di tre barconi, di cui due col motore in avaria, soccorsi dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza mentre erano ancora fuori dalla acque territoriali. In nottata è approdata una prima imbarcazione, con 143 migranti. La seconda imbarcazione, con 299 profughi partiti dalla Libia, tra i quali numerose donne e bambini, è arrivata sull'isola all'alba. La terza, con altri 225 extracomunitari è giunta nelle prime ore del mattino. Stanno tutti bene e all'alba, dopo i primi soccorsi, sono stati trasferiti nel Centro d'accoglienza di Contrada Imbriacola di Lampedusa.
Stamattina altri tre barconi con centinaia di profughi a bordo sono stati avvistati al largo dell'isola. Il primo è stato già intercettato dalla Guardia di Finanza. A bordo ci sono un centinaio di profughi. Anche sul secondo barcone avvistato ci sarebbero un centinaio di migranti a bordo. Un terzo barcone è invece in acque territoriali maltesi, ma non si sa ancora se verranno soccorsi dalle autorità di Malta...

Il crollo del turismo sull'isola - "Nonostante gli spot pubblicitari voluti dal ministro del Turismo Michela Brambilla, le prenotazioni turistiche di Lampedusa sono crollate di oltre il 95 per cento". Lo ha detto il deputato del Pd Angelo Capodicasa che, assieme a Dario Franceschini, ha incontrato una delegazione di imprenditori del turismo dell’isola. La situazione in cui versa l’economia di Lampedusa, dove dall’inizio dell’anno sono arrivati circa 35 mila migranti, "è disastrosa - ha aggiunto Capodicasa - e domenica gli spot cesseranno di essere messi in onda. Il Governo - ha concluso - deve approvare misure di sostegno all’economia dell’isola".

Lunedì, sarà istituito al ministero dell'Ambiente, un tavolo tecnico per affrontare e risolvere i problemi delle Pelagie. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Lampedusa e Linosa, Bernardino De Rubeis, riferendo di aver parlato con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "A causa degli sbarchi di extracomunitari - ha spiegato De Rubeis - l'imprenditoria e il commercio sono in crisi. Lampedusa ha bisogno di misure compensative tali da consentire di sopravvivere".
A Roma saranno presenti anche l'assessore regionale, Gian Maria Sparma, Claudio Baglioni, cittadino onorario di Lampedusa, la senatrice Angela Maraventano e il vice presidente del consorzio degli albergatori, Lino Maraventano. "I miei concittadini hanno bisogno di risposte serie - ha aggiunto De Rubeis - e non di contentini. Berlusconi è vicino alla nostra collettività". Il sindaco ha annunciato, inoltre, di aver ottenuto dall'assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, rassicurazioni sul fatto che durante la prossima giunta regionale, il governo attuerà misure compensative a favore delle attività produttive e commerciali delle Pelagie. "Si tratta - ha concluso il sindaco - di linee di credito che darebbero un valido aiuto ai lampedusani".

Ed è il ministro Stefania Prestigiacomo ad essere stata incaricata dal Consiglio di coordinare il Piano di interventi per l'isola di Lampedusa, sulla base degli impegni assunti dal governo. Una prima riunione operativa si è svolta giovedì pomeriggio al Ministero dell'Ambiente dopo l'incarico di coordinamento degli interventi per Lampedusa conferito dal Consiglio dei Ministri al Ministro Prestigiacomo. Obiettivo del Ministro Prestigiacomo è, sentiti l'assessore Sparma e il sindaco De Rubeis, concludere nell'arco di pochi giorni il lavoro istruttorio e presentare già la settimana prossima al Consiglio dei Ministri la scaletta degli adempimenti necessari. "A Lampedusa dobbiamo dare risposte serie, concrete, operative in tempi brevissimi. Da oggi lavoriamo senza sosta a questo obiettivo" ha dichiarato Stefania Prestigiacomo.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Ansa, GdS.it]

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11 giugno 2011
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