Lascia anche l'assessore Missineo
L'assessore ai Beni Culturali ha rassegnato le dimissioni: "Non mi ritengo uomo per tutte le stagioni"
"Credo che sia evidente il cambiamento in atto del contesto di riferimento per l'azione di governo in relazione alle sue annunciate dimissioni. Poiché non mi ritengo uomo per tutte le stagioni, credo opportuno rassegnarLe le mie dimissioni dall'incarico di assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana da mercoledì prossimo".
Con queste parole l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identità siciliana ha rassegnato le dimissioni dalla giunta di governo della Regione.
Sebastiano Missineo ha consegnato ieri sera al Presidente Raffaele Lombardo la lettera di commiato che prosegue: "Compio questo passo a malincuore poiché in quest'esperienza ho investito, oltre alle mie conoscenze professionali, anche tutto il mio entusiasmo e la voglia di dare un contributo costruttivo alla nostra Regione".
Missineo ricorda, poi, alcune delle cose fatte durante i suoi 22 mesi di mandato: "Dal rientro della Venere di Morgantina, alla riapertura della Villa del Casale, al riavvio dei progetti POR, per finire con lo sviluppo delle partnership internazionali con prestigiosi musei stranieri".
"Per il Suo tramite - ha concluso l'assessore uscente - mi corre l’obbligo di ringraziare tutti, dando pubblico riconoscimento dell'alta professionalità presente nell’Amministrazione regionale. Infine, mi sento in dovere di ringraziale Lei, On. Presidente, per la splendida opportunità che mi ha dato per fornire un contributo allo sviluppo della Sicilia, alla valorizzazione dei suoi meravigliosi beni culturali e, anche, per la possibilità di un mio ulteriore arricchimento umano e professionale".