Le bandiere dei sindacati listate a lutto quale estremo omaggio a tutti i caduti sul lavoro

Oggi sono listate a lutto le bandiere di Cgil, Cisl e Uil siciliane, quale "estremo omaggio a tutti i caduti sul lavoro". Delegazioni di lavoratori e sindacalisti sono arrivate a Mineo dalle nove province dell'Isola, in occasione dei funerali di Giuseppe Zaccaria, Giovanni Natale Sofia, Giuseppe Palermo e Salvatore Pulici, i quattro dipendenti del comune di Mineo deceduti mercoledì per asfissia da annegamento in un depuratore consortile. Con loro hanno perso la vita i due ragusani Salvatore Smecca e Salvatore Tumino, le cui esequie sono state celebrate l'altro ieri.
A guidare le delegazioni dei sindacati i tre segretari regionali, Italo Tripi (Cgil), Maurizio Bernava (Cisl) e Claudio Barone (Uil). Per il vertice nazionale Cisl, sarà presente il segretario confederale Renzo Bellini.

Durante i funerali, per volontà delle segreterie regionali dei sindacati, si terrà un'ora di "fermata" in tutti i luoghi di lavoro. "Uno stop - sottolinea Bernava - con cui intendiamo richiamare l'attenzione di tutti sui temi della sicurezza e della legalità. E su quelli del malaffare in economia, dei ribassi d'asta sospetti, del lavoro nero e irregolare, delle evasioni contributive e del sistema dei controlli e della prevenzione".
Nei prossimi giorni, inoltre, si svolgeranno presìdi e sit-in davanti alle prefetture. Sarà una "mobilitazione no stop" che culminerà, tra qualche giorno, con una manifestazione regionale a Catania a cui parteciperanno i segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil. Per Bernava, "la Regione dovrà, soprattutto, potenziare il ruolo degli ispettorati e dei servizi di medicina del lavoro, delle Asl". E dovrà far leva sulla concertazione con le forze sociali per "alzare un argine in termini di controlli e prevenzione contro il rischio che intere aree dell'economia dell'isola restino in mano a imprenditori senza scrupoli". A "pseudo-imprenditori - rimarca il segretario Cisl - che operano in modo sleale, non applicano i contratti di lavoro e mettono a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori".

Umberto Ginestra

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