Le buone arance bionde di Ribera (Ag), quest'anno sono buonissime
Dopo anni beffate dal tempo e dal mercato, le arance agrigentine si presentano ''piene di salute''
''Le stime della produzione insieme all'aiuto comunitario stabilito dalla Commissione europea, fanno ben sperare per una ripresa del comparto - commenta il direttore regionale della Coldiretti, Carmelo Castorina. Ci auguriamo che l'impiego degli oltre cinque milioni di euro erogati non trovi impreparate le istituzioni e tutta la filiera. Non sono le promesse di stanziamenti finanziari, ma il superamento degli ostacoli burocratici ad aiutare veramente l' agricoltura siciliana''.
Inoltre, aggiunge la Coldiretti con un appunto, che vuole pure essere un "legittima" campagna pubblicitaria, che "Gli agrumi rappresentano un vaccino naturale contro l'influenza. Consumare due spremute d'arancia al giorno (pari a 4-6 frutti) significa apportare la giusta dose di vitamina C che assicura la lotta contro i radicali liberi, influenza il metabolismo dei carboidrati e degli acidi grassi per trarne energia, favorisce l'assorbimento intestinale del ferro, produce una migliore permeabilità della parete dei capillari, combattendone la fragilità e, infine, interviene nel processo di calcificazione delle ossa. A tutto ciò si associa la componente antitumorale delle arance rosse prodotte a Catania e Siracusa. Purtroppo - rileva ancora la Coldiretti - gli italiani consumano ogni anno poco più di un milione di tonnellate di arance (un frutto ogni due giorni), rispetto ad una produzione nazionale che primeggia per qualità organolettiche".