Le campagne low cost del Comune di Palermo. Dal pane agli occhiali, passando per il bar
Primavera low cost. Bar, ristoranti, panifici e farmacie. Ma anche asili e ottici. La ricetta contro la crisi è la riscossa del sotto costo. Dalla scorsa settimana sono partire due campagne del Comune contro il carovita: "Attenti al pane" e "Farmamica".
La prima campagna coinvolge 40 panifici cittadini: basta portare un chilo di pane raffermo per ottenere 30 centesimi di sconto su un chilo di tutti i prodotti da forno. Rosette e filoncini ormai duri verranno imbucati in apposite ceste dell'Amia e saranno poi distribuiti a tre canili: Lo scodinzolo, Eureka e La cuccia.
"Vogliamo arginare il fenomeno dei venditori ambulanti di pane - ha detto l'assessore comunale alle Attività produttive Felice Bruscia - ammortizzare la crisi e aiutare i canili della città". L'iniziativa, in collaborazione con Uppa, unione panificatori di Palermo aderenti a Confcommercio, sarà in vigore fino al 2 maggio.
Esattamente come Farmamica: nelle 86 farmacie che hanno aderito all'iniziativa verrà applicato uno sconto di almeno il 15 per cento sui prodotti da banco, cerotti, garze, bende, prodotti per incontinenza, siringhe, contenitori per analisi, test di gravidanza, prodotti per l'infanzia, elettromedicali (apparecchi per misurare la pressione, della glicemia, idropulsori) e prodotti per l'igiene del corpo. Ci si potrà inoltre pesare e anche misurare la pressione gratuitamente. "Un'iniziativa importante perché la farmacia è un servizio sociale aperto giorno e notte sul territorio - dice Domenico Simonetti, titolare di una farmacia in via Roma - ed è sempre più il primo pronto soccorso per i cittadini".
"Un modo per affrontare questo momento di crisi", ha detto Marina Lo Casto, presidente di Federfarma che ha organizzato l'iniziativa insieme con il Comune.
Ma se il sindaco Diego Cammarata parla di provvedimenti "contro l'aumento del costo della vita e a sostegno dei consumi", l'Adiconsum ha qualche perplessità: "Bene sul pane, ma sulle farmacie mi sembra che l'operazione, soprattutto per Federfarma, sia d'immagine. Ci sono farmacie e parafarmacie che sugli stessi prodotti fanno uno sconto maggiore".
Le elenco dei negozianti che aderiscono è sul sito www.comune.palermo.it.
Non solo pane e farmacie. Il low cost viene anche servito a tavola. Se l'assessore Bruscia annuncia che a breve ripartirà la campagna del Comune "Caffè e cornetto a un euro", a marzo la Fipe è pronta a partire con menù a prezzi fissi in un centinaio tra ristoranti e pizzerie di Palermo e provincia da 6, 20 e 30 euro. L'offerta che sarà valida dal lunedì al giovedì prevede anche convenzioni con i taxi, che accompagnerebbero gratuitamente i clienti a casa dopo cena, e con cinema e teatri. "Stiamo mettendo appunto gli ultimi dettagli - ha spiegato il presidente Gigi Mangia - i menu saranno tutti preparati con prodotti locali".
Sconti anche per la spesa, la Fida sta studiando una spesa settimanale nei supermercati per due persone a meno di 20 euro, e sugli occhiali. L'iniziativa della federazione Foors è in dirittura d'arrivo, come annunciato dal presidente Nino Matranga: occhiali da vista con lenti normali a 45 euro, con lenti antiriflesso 70 e con lenti progressive a 180.
E se il low cost passa anche per il tubo della benzina, con Eni e Auchan che hanno da poco inaugurato una pompa di benzina in via La Malfa dove c'è l'ipermercato con un risparmio di 7 centesimi al litro, Palazzo delle Aquile ha annunciato un taglio ai prezzi anche negli asili: sconti sulle rette dei nidi privati che aderiranno all´iniziativa per far fronte alla carenza di posti negli asili comunali.
Entro febbraio, ripartirà anche il mercato del contadino. E l'ultima frontiera del risparmio è sul web: il sito www.iltrovatoio.com, appena inaugurato dal palermitano Francesco Salvatore Macaluso, offre piccoli pensierini regalo a prezzi stracciati: anche questo è low-cost. [Articolo di di Sara Scarafia, Repubblica/Palermo.it]