Le Caretta Caretta scelgono Linosa e la Riserva di Vendicari per nidificare
Importante scoperta nell'oasi naturalistica siracusana, dove le tartarughe non deponevano più uova dal '96. Avvistamenti e nidificazioni anche a Linosa
Dopo quattordici anni la tartaruga marina "Caretta Caretta" è ritornata a deporre le uova negli arenili della Riserva naturale orientata "Oasi Faunistica di Vendicari". L'importante scoperta è stata fatta lo scorso 3 luglio, durante la consueta perlustrazione mattutina degli arenili della riserva ad opera dei volontari dell'Ente Fauna Siciliana.
Il progetto, che quest'anno si snoda tra l'inizio di luglio e metà settembre, si svolge in collaborazione tra il Dipartimento regionale Azienda regionale foreste demaniali ed il Dipartimento di Biologia animale dell'Università di Catania. I siti di ovodeposizione accertati sono due. L'ultima ovodeposizione risale al 1996. La scoperta ricompensa il duro lavoro svolto dai volontari dell'Ente Fauna Siciliana, che per 14 anni hanno effettuato la ricerca, pur in assenza di risultati e conferma l'efficacia delle azioni di protezione e tutela operate dall'Azienda Regionale Foreste Demaniali quale Ente Gestore della Riserva.
I siti saranno monitorati e custoditi fino alla schiusa delle uova continuando a rilevare quotidianamente i dati utili alla ricerca (temperatura della sabbia a diverse profondità, temperatura dell'aria, dell'acqua).
E sempre in questi giorni, una Caretta Caretta ha deposto per la quarta volta le uova a Linosa (AG). L'animale è stato avvistato mentre risaliva la spiaggia Pozzolana di Ponente nell'area marina protetta delle Isole Pelagie.
La tartaruga è una vecchia amica di Linosa: aveva deposto per la prima volta nel 2001, poi nel 2004 e nel 2007. Dopo la deposizione, durata diverse ore, i ricercatori del Centro recupero tartarughe marine Cts di Linosa hanno iniziato le procedure di rito rilevando lunghezza, larghezza, presenza di targhette.
Ed ora l'attenzione sarà altissima per tutto il periodo dell'incubazione fino alla schiusa. Linosa si conferma, pertanto, una sede privilegiata per le tartarughe e un importante sito riproduttivo. Gia' la scorsa settimana una mamma tartaruga era tornata a nidificare nelle isole Pelagie.
[Informazioni tratte da Ansa, La Siciliaweb.it, Adnkronos/Ing]