Le cento città dell'isola bambina
17 comuni siciliani uniti nella lotta alla criminalità organizzata
La coalizione di comuni è formata da quelli di Caltanisetta, Canicatti, Favara, Gela, Milazzo, Monterosso, Palma di Montechiaro, Paternò, Riposto, Vittoria, Mazzarino, Riesi, Niscemi, Butera, Lentini, Licata e Corleone, unico comune della provincia di Palermo
Il progetto, finanziato da tre miliardi stanziati dall'Unione Europea è stato progettato dalle amministrazioni comunali in collaborazine con l'Arci Pool Position e la Lega per l'Ambiente. Approvazione anche dalla Regione Siciliana. Il ministero degli Interni ha invitato i comuni coinvolti nell'iniziativa a consonziarsi nell'ambito di un Piano operativo nazionale, che ha come obiettivo la sicurezza e lo sviluppo.
Punto di partenza del progetto l'ascolto del punto di vista dei bambini, sulla base del quale progettare e sviluppare servizi per un ambiente più sano, meno segnato dalla disgregazione ed orientato alla salvaguardia delle bellezze naturali, paesaggistiche ed alla promozione delle risorse del territorio.
È previsto un intervento diversificato per ogni centro ed il progetto trova un naturale raccordo con gli interventi previsti nei piani territoriali della Legge 285/97.
Il commento del sindaco Pippo Cipriani all'iniziativa è stato:"Questi importanti progetti ci consentono - di mandare un messaggio di positiva attenzione anche alle famiglie dei ragazzi, in realtà segnate drammaticamente dalla criminalità mafiosa e di portare una sfida in positivo alle vecchie mentalità".
Uno strumento di bonifica che non basato sulla repressione del fenomeno ma sulla realizzazione efficace di servizi e la promozione di quei valori culturalmente antitetici a quelli della criminalità organizzata.