Le diable, probablement…
L'ombra del maligno sui misteriosi incendi di Canneto, la piccola frazione di Caronia in provincia di Messina
Gli inspiegabili fenomeni di autocombustione che da venticinque giorni si verificano nelle case e che ha indotto il sindaco, Pedro Spinnato, a firmare una ordinanza di sgombero per i 39 abitanti, e che a tutt’oggi sta impegnando ingegnieri e luminari di fisica, geologia, hanno addirittura attirato l’attenzione della parte più misterica del clero, quella che si occupa dell’esorcismo.
In questo verso, a dare il proprio contributo per una possibile spiegazione anche padre Gabriele Amorth, il più famoso esorcista italiano, presidente onorario dell'Associazione internazionale degli esorcisti, da lui fondata nel '94.
Di seguito riportiamo l’intervista di Valerio Giacoia proprio a Padre Gabriele Amorth, gentilmente concessaci dal portale RomaOne.it
Roma, 10 febbraio 2004
Valerio Giacoia - Padre Amorth, fiamme che arrivano dal nulla, la gente costretta ad abbandonare la propria casa e rifugiarsi da parenti e amici, esperti che brancolano nel buio. Cosa sta accadendo secondo lei a Caronia?
Padre Amorth - "Accade ciò che accade normalmente, diciamo così, quando il demonio entra nella vita di chi gli permette di entrare...".
V.G. - Una piccola frazione di dannati?
P.A. -"No, ma se sta succedendo tutto questo vuole dire che un motivo ci sarà. Bisognerebbe andare a fondo. Potrebbe anche saltar fuori che qualcuno da quelle parti si diverte con la magia, nera o bianca che sia, che è la porta d'ingresso preferita da Satana".
V.G. - Ovvero?
P.A. - "Ovvero si fanno sedute spiritiche, oppure c'è qualcuno che si dedica addirittura al satanismo. Da qui all'arrivo del 'nemico' il passo è brevissimo. L'occultismo è un fenomeno molto diffuso da sempre, ed è in auge in particolar modo in questo periodo. Questo è un mondo che ha abbandonato Dio, dove addirittura un giudice si permette di sentenziare la rimozione del croficisso dalle aule scolastiche".
V.G. - Torniamo ai fenomeni, perché proprio elettrodomestici o prese di corrente?
P.A. - "E' normale, ho già visto cose del genere nelle case infestate dal demonio, che manifesta a volte la sua presenza proprio attraverso strumenti legati alla corrente elettrica. Più volte ho visto incendiarsi televisori, lavastoviglie, lavatrici e anche i telefoni di casa, tutto ciò che è legato all'elettricità insomma".
V.G. - Ieri (riferito a giorno 9 febbraio, ndr) sono andati in fumo anche sedie e materassi...
P.A. - "Certo, anche i materiali non elettrici, come qualsiasi altra cosa. Non dimentichiamoci che Satana e i suoi spiriti hanno poteri immensi. Se le raccontassi le cose che ho visto durante i miei esorcismi i film che ha visto certamente al cinema le farebbero ridere...".
V.G. - Meglio non approfondire padre. Piuttosto, cosa dovrebbero fare le autorità di Caronia?
P.A. - "La prima cosa da fare è chiamare un sacerdote. Il parroco deve oggi stesso andare a benedire tutte le case dove si sono verificati i fenomeni paranormali, perché di questo si tratta. Se dopo la benedizione tutto finisse è la prova che c'era la presenza del Maligno. Se invece dovessero continuare i fenomeni allora occorrerà l'intervento di un esorcista, che anche da solo può fare il suo lavoro e scacciare le presenze diaboliche".
V.G. - Padre Amorth, nella sua lunga carriera le è mai successo di aver a che fare con infestazioni così a "larga scala"?
P.A. - "No, mai. Sono stato in case infestate dal demonio, e come le ho detto ne ho viste di tutti i colori, ma un intero paesino non mi è mai capitato. E' raro, però può succedere che da una casa, da famiglia 'posseduta' il fenomeno si allarghi ad altre. Sulla copertina del mio primo libro c'è la foto di un affresco di Giotto con San Francesco che prega, e un frate benedice Arezzo praticando un esorcismo mentre i demoni fuggono dalla città di cui si erano impossessati. Il demonio colpisce come e dove vuole se gli viene data la possibilità, dove cioè è meno forte la presenza del Signore, o dove - come le dicevo - ci si dedica a pratiche non raccomandabili".
Quindi Canneto protrebbe essere presidiata dal maligno. Intanto gli unici presidi "visibili" sono quelli dei carabinieri, contro possibili atti di sciacallaggio, e quello dei tecnici che stamane hanno eseguito accertamenti pure sui ponti per la telefonia mobile.
Gli addetti ai lavori parlano comunque di "un fenomeno tecnico", di cui non è ancora chiara la causa. È questa l'ipotesi più probabile come rivelato anche dal professor Giuseppe Maschio, membro della sezione industriale della commissione grandi rischi della Protezione Civile e ordinario all'università di Messina, che sta coordinando il gruppo di esperti e tecnici inviati in Sicilia dal Dipartimento.
Maschio non esclude però che dietro agli incendi inspiegabili vi sia il dolo. "Non ci sono indizi nè indagini in corso - dice - ma non si può escludere questa ipotesi".
"Stiamo facendo una campagna di misurazioni completa sull'intero sito, un'area di circa 350 metri per settanta - spiega - e verranno eseguite altre misurazioni per scoprire la presenza di eventuali campi elettromagnetici». I tecnici, infatti, proveranno con un generatore ausiliario a ridare elettricità alle abitazioni, per vedere se i fenomeni dei giorni scorsi si ripetano. Le misurazioni che verranno fatte saranno effettuate con strumenti di precisione già utilizzati sull'Etna. "Se i risultati saranno negativi dovremo escludere la presenza di campi elettromagnetici e - aggiunge - anche di un possibile collegamento con eventuali fenomeni sismici".
Il sindaco di Caronia, Pedro Spinnato, che si sta trovando ad affrontare una situazione a dir poco stravagante, parlado con i giornalisti esclude il dolo e il diavolo: "È un fenomeno indotto, ma per favore non parliamo di dolo; e noi al diavolo non ci crediamo".
F.M.