Le Eolie, isole in provincia di Bolzano

Un consigliere comunale di Lipari lancia la provocazione: ''Vogliamo staccarci dalla Sicilia''

"Abbiamo un governo nazionale e regionale assolutamente sordi a quelle che sono le esigenze della gente che vive alle Eolie. Non vogliamo più rimanere governati da chi gestisce la 'cosa pubblica' distattenzionando le isole minori siciliane". Così Adolfo Sabatini, consigliere comunale di Lipari e primo firmatario della raccolta firme per ottenere il distacco delle isole Eolie dalla Sicilia ed il passaggio alla provincia di Bolzano. Una petizione che già ha raccolto più di 1.000 firme di altrettanti abitanti eoliani.
L'agitazione è scaturita dalla notizia, trapelata nei giorni scorsi e subito rimbalzata tra le isole siciliane in un vorticoso tam tam, secondo cui il ministero per le Infrastrutture e i trasporti, Altero Matteoli, avrebbe dato indicazioni alla dirigenza della Siremar (compagnia che gestisce il collegamento Milazzo/Napoli) di non accettare né abbonamenti né prenotazioni, a partire da oggi, giovedì 12 febbraio.

"Isolani sì, isolati no - ha detto ancora Sabatini - Abbiamo pensato di essere provocatori con questa iniziativa ma adesso, pensate, abbiamo finito le schede di adesione...".
Il primo firmatario e consigliere comunale di liste civiche vicine al centrosinistra, ha annunciato anche altre iniziative, come quella di recarsi oggi a Napoli con la nave direttamente da Lipari e da lì proseguire per Roma a manifestare a palazzo Chigi. Manifestazione resa impossibile per via delle condizioni meteomarine oggi proibitive.
"Siamo davvero esasperati e non si può più andare avanti così poiché alle Eolie non è possibile svolgere una vita normale. Urge attenzione per soddisfare quelle che sono le legittime esigenze della nostra comunità", ha aggiunto Sabatini.

Ovviamente quella lanciata dal consigliere eoliano è solo una provocazione, che non è giunta ancora sul tavolo del presidente della regione autonoma del Trentino-Alto Adige. Alcuni siti internet del sudtirol, però, hanno accolto bene la proposta: "Finalmente - pubblicano on line - potremo aggiungere il mare alla bellezza delle nostre montagne".