Le famiglie palermitane sempre più in difficoltà

Fanno venire i brividi i numeri forniti dalla Caritas di Palermo che registra un aumento di ben il 30% delle famiglie in difficoltà, di queste 500 si trovano sotto sfratto esecutivo a cui si sommano le 3.800 senza tetto registrate circa un anno fa.
Cifre che parlano di una crisi che sempre di più morde il ceto medio: non sono più soltanto gli immigrati a rivolgersi agli sportelli dell'associazione per un tetto o un pacco di spesa ma nuclei familiari che non riescono ad affrontare la quotidianità di un affitto, bollette e bisogni primari. Sono circa 40, fanno sapere dalla Caritas, le richieste di sostegno che settimanalmente giungono ai volontari. Richieste che camminano di pari passo con l'aumento dei disoccupati e la conseguente difficoltà di trovare un lavoro.

Una situazione insostenibile che spinge l'assessore comunale alle Attività sociali Agnese Ciulla ad annunciare il varo, "proprio già la prossima settimana, della social card, una carta acquisti che permette l'utilizzo di un bonus in denaro per alcune famiglie bisognose, da spendere per fare la spesa". Una misura per cercare di rispondere al profondo disagio sociale che così prepotentemente bussa alla porta delle istituzioni e di chi è chiamato, anche in tempi di carenze di risorse, a dare delle risposte.

Numerose le emergenze da dover fronteggiare, di certo la più pressante è quella delle persone che hanno perso la casa. A questi si sta tentando e provando a dare una risposta portando avanti degli interventi, sottolinea l'assessore, come "l'accreditamento agli enti dormitori per ospitare le famiglie bisognose continuando per l'housing sociale per poter permettere ai senza tetto di poter affittare una casa". [Fonte: Italpress - Corriere del Mezzogiorno]