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Le isole minori siciliane: un'altra estate a secco nonostante siano circondate da... un mare d'acqua

28 aprile 2007

Stato d'emergenza, allarme idrico-ambientale, allerta siccità. Tutte situazioni straconosciute dalla popolazione siciliana e in particolare da quella delle isole minori che già a partire dal giugno prossimo potrebbero correre il rischio, con molta, molta probabilità, di rimanere all'asciutto, circostanza che metterebbe seriamente a rischio l'estate turistica.
A lanciare - il consueto - allarme è stato il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, in una lettera inviata nei giorni scorsi al presidente del Consiglio Romano Prodi, ai ministri dell'Economia e della Difesa, Tommaso Padoa Schioppa e Arturo Parisi.

E' la quarta volta, nel giro di quattro mesi, che la Regione siciliana si rivolge al governo nazionale ''per rappresentare, ancora una volta - si legge nella lettera firmata da Cuffaro - lo stato di disagio che si prospetta per le popolazioni delle isole minori con l'approssimarsi della stagione estiva, in mancanza di un'adeguata disponibilità finanziaria sul capitolo di bilancio 1334 del ministero della Difesa'', con il quale viene finanziato ogni anno il rifornimento di acqua alle isole minori mediante il ricorso alle navi-cisterna. Con la finanziaria nazionale di quest'anno sono stati stanziati 17 milioni e 500 mila euro per il servizio. ''E già si tratta di risorse finanziarie insufficienti - ha sottolineato Cuffaro - visto che con tali fondi si possono fornire meno di un milione e mezzo di metri cubi di acqua, a fronte di un fabbisogno accertato di 2 milioni di metri cubi''.
''Come se tutto questo non bastasse
- ha precisato il presidente della Regione - una parte dei fondi, 3 milioni e 200 mila euro, è stata destinata al pagamento di rifornimenti pregressi''.
Cuffaro ha chiesto, quindi, al governo nazionale di rimpinguare il capitolo 1334, per consentire la fornitura di 2 milioni di metri cubi di acqua alle isole minori, quantitativo programmato già nel dicembre scorso.

A creare problemi alle isole minori sono anche i dissalatori: quello di Lipari produce 1.200 metri cubi di acqua al giorno, a fronte di un fabbisogno di 4.000. Problemi anche per il dissalatore di Pantelleria, che produce 1000 metri cubi di acqua al giorno, a fronte di un fabbisogno di 2 mila. ''Per Pantelleria - ha detto il dirigente dell'Ufficio isole minori della Presidenza della Regione, Giuseppe Giunta - puntiamo a una produzione di altri 700 metri cubi di acqua al giorno. Mentre per Lipari, dove i bisogni sono maggiori, il dissalatore dovrebbe produrre da 2,5 a 3 mila metri cubi di acqua al giorno''. [La Sicilia]

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28 aprile 2007
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