Le notti bianche dell’italica gente. Dodici milioni di italiani soffrono di insonnia
Quanti notti trascorse a contemplare il soffitto…
Il sonno ha un compito fondamentale nella nostra vita. Un buon riposo notturno è essenziale per una vita attiva, felice e sana per questo è importante conoscere il sonno, i suoi meccanismi ed i suoi disturbi. Chi trascorre le sue notti con gli occhi sbarrati a fissare il soffitto, la finestra o l'armadio della sua stanza è probabile che l'indomani presenti una serie di disturbi dell'umore dovuti alla perdita di sonno. Secondo le statistiche dell'AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno) infatti, sarebbero circa 12 milioni gli italiani che hanno disturbi del sonno, l'80% dei quali ha almeno un sintomo diurno.
Il 60% di essi presenta infatti, irritabilità, tensione e depressione, mentre il 46% ha difficoltà di concentrazione e memoria. Inoltre circa il 70% di chi presenta problemi diurni ha sintomi depressivi.
Lo stress, nel bene e nel male, fa parte della nostra vita. Il lavoro, gli impegni personali hanno molti legami con il sonno e la sua qualità. Lo stress così può diventare anche causa di insonnia e disturbi del sonno: il meccanismo del riposo, infatti, è tanto complesso quanto delicato, per cui se si hanno dei problemi o delle preoccupazioni ricorrenti, queste possono ripresentarsi al momento di andare a letto e tenerci svegli. Si possono avere infatti, frequenti risvegli notturni o un precoce risveglio mattutino. In questo caso si dovrebbe cercare di guardare con un certo distacco alle proprie preoccupazioni ed ai propri problemi, anche perché durante la notte, ogni ostacolo sembra insormontabile. Bisognerebbe educare al sonno imparando a dormire bene, acquisendo una serie di abitudini corrette ed efficaci. Una corretta igiene del sonno, infatti, assicura un riposo soddisfacente sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Una serie di comportamenti sbagliati possono alterare il ritmo sonno-veglia. Rispettare poche e semplici regole può invece, assicurare un riposo notturno migliore e duraturo. Bisognerebe cercare di limitare al minimo il tempo passato a letto a quello per dormire quindi non utilizzare il letto per guardare la Tv, mangiare, lavorare o studiare.
Mantenere orari regolari per i pasti, evitando pasti pesanti che rendendo difficile la digestione ritarderebbero l'addormentamento. Evitare l'uso inappropriato o l'abuso di sonniferi, evitare l'abuso di caffeina, alcol, tabacco nelle ore serali, non fare mai attività fisica qualche ora prima di andare a letto, evitare di pensare ai propri problemi durante la notte. Per quanto riguarda in particolare l'attività fisica senza dubbio questa porta benefici sotto molteplici aspetti. Eppure, come un pò tutte le cose, è bene non lasciare troppo spazio all'improvvisazione e rivolgersi a degli esperti. In ogni caso l'attività sportiva, quando non è troppo intensa, può regalare soddisfazione e benessere all'organismo, quando invece, è intensa o svolta prima di addormentarsi crea insonnia.
"E' importante sensibilizzare gli italiani a non trascurare i disturbi del sonno in quanto hanno gravi ripercussioni sulla salute, sul tono dell'umore e sulla qualità della vita. - afferma Luigi Ferini Strambi, vice- presidente AIMS - Se si dorme male bisogna parlarne con il proprio medico, figura chiave per una corretta diagnosi e terapia dell'insonnia".