Le nuove pratiche per un museo del domani
Nuove Pratiche Fest: il futuro dei musei in una due giorni di dibattiti a Palermo
Che cosa può essere oggi un museo? Le nuove pratiche del museo come spazio culturale sono il tema della terza edizione di Nuove Pratiche Fest, realizzato in collaborazione con il Servizio Musei e Spazi Espositivi del Comune di Palermo, in programma da domani, martedì 14 marzo, al 16 marzo.
Per due giorni sono in programma incontri e workshop di organizzazioni e operatori della cultura, che guardano non solo ai musei ma a tutti gli spazi e ai beni culturali: biblioteche, teatri, centri civici, case di quartiere.
Il simbolo di questa edizione è l’alveare: il museo del futuro infatti è partecipativo, operoso, collaborativo. Un laboratorio di nuove pratiche di narrazione e comprensione di sé e del mondo, di costruzione collettiva di senso, di progettazione educativa in cui condividere relazioni e domande aperte. Il museo è un luogo dove una comunità può produrre il suo nutrimento.
Tra gli ospiti Laura Barreca del Museo Civico di Castelbuono, Fabio Viola, curatore del videogioco per il Museo Archeologico di Napoli, il Museo della Bora di Trieste, il PINAC di Brescia.
Due le tavole rotonde pomeridiane: il 14 all’Ecomuseo Mare Memoria Viva un cerchio tutto al femminile sulle pratiche di connessione tra pubblici, musei e territorio; il 15 alla GAM la presentazione del Rapporto annuale di Federculture alla presenza del direttore Claudio Bocci. Il 14 sera alle 19.30 alla caffetteria della GAM un "talk and drink": Neve Mazzoleni del Giornale delle Fondazioni intervista e dialoga con Massimiliano Zane sull’anno europeo del patrimonio culturale e su altre iniziative in preparazione.
Si chiude con un evento speciale il 16 marzo alle 18.30 all’Ecomuseo Mare Memoria Viva: la presentazione del libro, edito da Mondadori, "Con il Sud - Visioni e storie di un’Italia che può cambiare" a cura di Andrea Di Consoli e Yari Selvetella. Tra gli ospiti Giovanna Melandri, direttrice MAXXI Roma, Letizia Battaglia, fotografa e Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud.