Le prelibatezze della tavola ''Made in Sicily'' alla conquista dell'algida Svezia
Le leccornie della tavola dell'Isola del Sole nella fredda Nazione ma con il Sole anche di notte
Oltre 2.000 visitatori in due giorni di rassegna, 10 mila bottiglie di liquori all'anice e al limoncello venduti ai ristoratori svedesi, e trattative commerciali con operatori locali per tutte le dodici aziende siciliane che hanno partecipato dal 2 al 3 dicembre scorsi alla Mostra Mercato del 'Made in Sicily', organizzata dal Consorzio Sicilia Produce e Iris Communication, in collaborazione con la Camera di Commercio italiana per la Svezia e con il contributo dell'assessorato regionale alla Cooperazione e al Commercio.
La delegazione di 12 imprese ha presentato nel corso della due giorni un saggio della produzione agroalimentare della Sicilia, dal vino al formaggio, dai dolci all'olio, a operatori, selezionati dalla locale Camera di commercio, e ha avviato contatti commerciali con le imprese svedesi.
In rassegna, su un'area di 200 metri quadrati appositamente allestita nella location dello Sheraton, i vini dell'Azienda agricola Valdibella di Camporeale (PA), l'olio dell'Azienda Rasalgone di Piazza Armerina (EN), i vini Di Giovanna di Sambuca di Sicilia (AG), i formaggi del Caseificio catanese Gaetello, i prodotti del Caseificio Conti di Palazzo Adriano (PA), quelli del Caseificio Sacco di Castelvetrano (TP), l'olio dell'Azienda Nobile di Rosolini nel siracusano, i surgelati della palermitana Bosco, i vini delle Cantine Mimmo Paone di Torregrotta in provincia di Messina, i liquori dell'azienda Giuffrida di Santa Venerina nel catanese, i dolci dell'Azienda Fiasconaro di Castelbuono (PA) e i prodotti doc selezionati dal Consorzio Agrario di Palermo, come il celebre suino nero dei Nebrodi.
Tra le aziende, la catanese Giuffrida ha venduto 10 mila bottiglie della sua produzione a una prestigiosa catena di ristoranti, e anche la Fiasconaro si avvia a esportare i suoi ''mannetti'', i panettoni e i suoi torroncini sul mercato svedese.
Tutte le produzioni siciliane hanno registrato un grande successo non solo tra gli addetti ai lavori, ristoratori e buyer, ma anche tra i molti visitatori degli stand e gli studenti delle scuole di cucina svedesi, che hanno partecipato a un work-shop sui sapori, i gusti e le tradizioni culinarie siciliane. ''Con questa missione commerciale - ha spiegato Antonio Alamia, presidente del Consorzio Sicilia Produce - abbiamo raggiunto un duplice scopo: consentire alle nostre aziende di avviare trattative con un mercato florido come quello svedese e veicolare l'immagine di un territorio che produce qualità e offre ai turisti bellezze naturali, storia, cultura e sapori inconfondibili''. Anche il responsabile della Camera di Commercio italiana per la Svezia Tonino Marinilli ha sottolinea il successo della missione: ''Le produzioni siciliane sono riuscite ad avviare in due giornate lo stesso numero di contatti e trattative che le altre regioni italiane ospitate dalla Camera di commercio svedese avviano in un anno e mezzo ''.
Fonte: Ansa Agroalimentare Sicilia