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Le primarie di Palermo le ha vinte Ferrandelli

Il Collegio dei Garanti conferma la vittoria di Fabrizio Ferrandelli. Annullati solo i voti dello Zen

14 marzo 2012

Come tutti sapranno, domenica 4 marzo, Fabrizio Ferrandelli ha vinto le primarie del centrosinistra per decidere il candidato sindaco alle amministrative di Palermo. Insieme a lui, in gara alla consultazione popolare, Rita Borsellino, Davide Faraone, Antonella Monastra.
Qualcuno ha parlato subito di brogli, circostanze poco chiare, quando non palesemente scorrette, di vergogna, di azzeramento dei risultati. A fare la voce grossa, più degli altri, Leoluca Orlando, portavoce di Italia dei Valori e sponsor di punta di Rita Borsellino, candidata anche del Pd e di tutti gli altri partiti del centrosinistra.
Bene, si è deciso di ricontare i voti e il riconteggio ha nuovamente incoronato Ferrandelli vincitore. Addirittura con qualche voto in più rispetto a prima. Ma il singolar tenzone interno al centrosinistra non si è concluso, e allora si è fatto ricorso al Collegio dei Garanti. Il Collegio di garanzia, composto da Giuseppe Di Lello, Antonio Scaglione e Giuseppe Verde, dopo aver proceduto all'esame dei reclami e delle contestazioni ritenute ammissibili ha poi rideterminato il risultato finale della consultazione: Fabrizio Ferrandelli: 9.790 voti, Rita Borsellino: 9.664 voti, Davide Faraone: 7.822 voti e Antonella Monastra: 1.740 voti.
Quindi, il voto delle primarie del centrosinistra a Palermo, vinte da Fabrizio Ferrandelli, è stato considerato valido. I garanti hanno annullato la votazione nel solo seggio del quartiere Zen, al centro di un'inchiesta della Procura di Palermo. Senza questi voti, Ferrandelli, ex Idv sostenuto da 39 movimenti e da un pezzo del Pd, risulta vincitore con 126 voti di scarto rispetto a Rita Borsellino, seconda classificata.

"Ora ricominciamo a costruire il futuro insieme", ha scritto su Twitter Ferrandelli, dopo aver appreso la convalida del collegio. "Apprezzo il lavoro svolto dai garanti del tavolo delle primarie a tutela dei 30 mila palermitani che hanno votato ai gazebo delle primarie - ha aggiunto Ferrandelli -. Accetto con estrema serenità l'annullamento dei voti allo Zen e chiederò nelle sedi opportune che si faccia chiarezza su quanto accaduto. Adesso tutto il centrosinistra deve ricompattarsi in coerenza con l'accordo tra le parti e con la carta etica sottoscritta. Palermo si merita il rinnovamento".

Soddisfazione per Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all'Ars: "Finalmente si chiudono le polemiche, ora inizia la vera sfida per conquistare Palermo. Adesso, si fermi la macchina della delegittimazione: tutte le nostre energie devono essere utilizzate per vincere le elezioni del 6 e 7 maggio".
Analoga soddisfazione per il senatore Pd Giuseppe Lumia: "Le primarie sono state un grande momento di partecipazione e di democrazia. Condivido la scelta dei garanti, in questo modo nessuno potrà più strumentalizzare il risultato delle primarie. Ferrandelli è il candidato sindaco di tutti, con lui si apre una stagione nuova della città di Palermo. Adesso è il momento di trovare l’unità per aprire alla città, costruire una grande idea-progetto di cambiamento e battere il centrodestra".

Ha espresso gioia per il risultato Rosario Crocetta, eurodeputato del Partito democratico: "Esprimo la mia immensa gioia per la proclamazione di Fabrizio Ferrandelli candidato sindaco di Palermo. Avevamo detto fin dal primo momento che il tanto discusso voto dello Zen sarebbe stato ininfluente, e così è stato. Ferrandelli è un giovane pulito, per bene e contribuirà a liberare Palermo dai gruppi di potere che l’hanno distrutta. Spero che il centro sinistra – ha concluso Crocetta - trovi le ragioni dell’unità attorno al candidato che indiscutibilmente ha vinto le Primarie, per costruire una Palermo che ridiventi una delle grandi capitali europee".

Tutto risolto dunque? No! nemmeno per sogno! Perché i mal di pancia non hanno tardato a manifestarsi. "Un solo voto inquinato pregiudica il tutto. Nessuno sconto è possibile sul profilo etico e morale. Se è stato annullato il voto nel seggio dello Zen, vuol dire che è stata ritenuta fondata l’esistenza di irregolarità. Ora diventa urgente nelle prossime ore la convocazione del tavolo del centrosinistra", ha detto il segretario provinciale di Sel Sergio Lima.
Per Pippo Russo, di Idv: "La decisione del Collegio dei Garanti delle Primarie del centrosinistra, con l’annullamento del voto al seggio dello Zen, conferma il grave inquinamento etico e politico delle Primarie stesse. Riteniamo non corretta l’estensione della sanzione dell’annullamento anche ai voti per i candidati assolutamente estranei ai fatti oggetto dell’inchiesta della Magistratura che ha coinvolto la rappresentante di lista al seggio dello Zen di uno dei candidati. Considerata la conferma della commissione di gravi comportamenti inquinanti, etici e politici ogni decisione finale, come ha dichiarato lo stesso presidente del Collegio dott. Giuseppe Di Lello, è demandata alla esclusiva competenza del tavolo politico delle Primarie".

Davide Faraone, anche per altri motivi, chiede l'annullamento del voto: "In questa partita io non dovevo vincere, neppure moralmente. Se ci sono stati atti e fatti che hanno impedito il libero e il democratico svolgimento delle primarie questi sono stati compiuti a mio esclusivo danno. Una mia vittoria, infatti, avrebbe provocato un terremoto politico a Palermo, alla Regione siciliana e persino a livello nazionale". Ha esordito Faraone ieri pomeriggio davanti alla commissione dei garanti a cui nei giorni scorsi si è rivolto per essere ascoltato. "Ho la certezza - ha aggiunto - di aver partecipato a una partita inquinata. Insieme ai miei ragazzi ce ne siamo accorti subito ma siamo andati avanti con più forza e mai abdicando alla nostra libertà e al nostro coraggio. Anche perché più gli altri giocavano sporco, più capivamo che ci mancava un centimetro alla vittoria".
Continuando la metafora calcistica, Faraone ha spiagato ancora: "Nel primo tempo della partita abbiamo assistito al primo fallo: il finanziamento, dimostrato dalle dichiarazioni dello stesso beneficiario del bonifico, a un competitore che ha di fatto stravolto un regime di par condicio e di accesso trasparente alle risorse economiche; nel secondo tempo la seconda scorrettezza: stravolgendo le regole della partita in corso, abbiamo subito la schedatura, unico esempio in Italia, dei migranti che avevano già annunciato di sostenermi, impedendo così a più di 2 mila extracomunitari con regolare permesso di soggiorno di recarsi al gazebo così come avevano fatto alle Primarie del 2007. Ai supplementari, infine, temendo la mia vittoria e non potendo più modellare le regole a convenienza, qualcuno ha pensato bene di mettersi il 'ferro dietro la porta' e agire sul piano della mia immagine costruendo ad arte la torbida storia di un mio coinvolgimento in un presunto voto di scambio allo scopo di ledere la mia onorabilità e rendermi negativamente famoso in tutta Italia. Vicenda su cui continuo a raccogliere elementi utili che andranno al vaglio della magistratura ordinaria. Il terzo fallo è stato commesso con la consapevolezza che sarebbe stata l’unica arma da utilizzare in caso di mia vittoria e comunque sempre utile nell’ormai certezza di una mia straordinaria affermazione, o come i tanti hanno detto qualche ora dopo, dell’unica vera vittoria alle Primarie di Palermo".
"Oggi - ha concluso Faraone - sono io a chiedervi, per il bene delle Primarie, di annullare questa partita inquinata e questa mia audizione sono certo possa esservi utile per ricostruire un contesto di anomalie che ha macchiato la mia onorabilità e soprattutto ha gettato ombre su un appuntamento che ho chiesto con forza sin dal 4 dicembre 2010 e per il quale continuo a battermi in quanto, se utilizzate correttamente, sono l’unico strumento di democrazia e di partecipazione che dà ai cittadini e non alle segreterie o alle correnti di partito il potere di decidere il candidato migliore".

Insomma, la partita sembra ancora tutta da giocare...

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, Lasiciliaweb.it, LiveSicilia.it, Repubblica/Palermo.it]

- Fabrizio Ferrandelli ha vinto le primarie di Palermo (Guidasicilia.it, 05/03/12)

- Ferrandelli ha proprio vinto (Guidasicilia.it, 06/03/12)

- Inchiesta sulle Primarie di Palermo: due indagati (Guidasicilia.it, 07/03/12)

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14 marzo 2012
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