Le "ricchezze" della giunta comunale di Palermo
Il più "ricco" è Leoluca Orlando, i più "poveri" Cusumano e le donne
Il sindaco al primo posto, le donne e l’ultimo arrivato in fondo. Così recita la classifica delle dichiarazioni dei redditi del 2013, che anche quest’anno, come vuole la legge, sono state pubblicate sul sito istituzionale del Comune di Palermo. E non solo quelle: anche incarichi, beni e proprietà.
Il più ricco è Leoluca Orlando, il più povero Andrea Cusumano, che però ha vissuto a lungo all’estero ed è tornato in Italia da appena due mesi per sostituire all’assessorato alla Cultura Francesco Giambrone, nominato sovrintendente del Teatro Massimo.
I PIÙ RICCHI - Nel 2013 il sindaco Orlando ha dichiarato un reddito di 187.664 euro e un’indennità di carica di 121.198 euro. Indennità che quest’anno si è mantenuta sugli stessi livelli dato che fino a ottobre ha percepito 100.998 euro. Il professore possiede inoltre tre fabbricati e due terreni a Palermo, Prizzi e Pietraperzia (Enna) e l’usufrutto di sette fabbricati. Al secondo posto c’è Cesare Lapiana, assessore al Verde con una delega speciale alle partecipate Sispi, Rap e Gesip. L’anno scorso ha dichiarato un reddito di 156.139 euro e un’indennità di carica di 90.898 euro ed è proprietario di una Citroen C3, un camper e un’abitazione a Palermo. Terzo Luciano Abbonato, assessore al Bilancio, che ha dichiarato un reddito di 151.526 euro e un’indennità di 78.778 euro e possiede una casa e un box a Palermo, un’auto del 1998 e una partecipazione societaria nella Connect Sud. Ai piedi del podio gli altri, come Francesco Maria Raimondo, direttore dell’Orto Botanico, che ha fatto il suo ingresso nell’esecutivo come assessore al Verde dopo il rimpasto di maggio. Da allora ha percepito un’indennità di carica di 19.366 euro mentre il reddito è pari a 138.277 euro. Raimondo ha dichiarato inoltre la proprietà di un fabbricato a Palermo e di un terreno a Pollina e un’Alfa Romeo 156 e la comproprietà di due terreni a Castelbuono e Pollina e di due fabbricati a Castelbuono e Pollina.
Come Raimondo anche il vicesindaco Emilio Arcuri, assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni con un occhio di riguardo ad Amap e Amg, è arrivato a maggio al posto di Agata Bazzi. In sei mesi ha incassato 22.345 euro per la sua carica mentre nel 2013 ha dichiarato 98.117 euro e una Fiat Marea. Segue un’altro volto nuovo di maggio, Giuseppe Gini, assessore alla Pianificazione territoriale con il compito di realizzare il nuovo Prg, che fino a ottobre ha percepito 38.732 euro di indennità e nel 2013 ha dichiarato 93.059 euro. Gini è proprietario di una casa a Palermo, un fabbricato e un terreno a Custonaci e una Polo. Giusto Catania è un insegnante e fa l’assessore alla Partecipazione, al Decentramento e alla Mobilità, con particolare attenzione all’Amat. Nel 2013 il suo reddito è stato pari a 88.889 euro, l’indennità a 65.649 euro e ha dichiarato di possedere un fabbricato a Palermo, una Lancia Musa e l’11% delle azioni della società Marina di Levante.
GLI ULTIMI - In tre degli ultimi quattro posti arrivano le donne. Agnese Ciulla è l’assessore alla Cittadinanza Sociale, agli Interventi Abitativi e all’Igiene. L’anno scorso ha dichiarato 88.151 euro di reddito e 78.778 euro di indennità ma non ha intestati beni o proprietà. Barbara Evola, insegnante, è l’assessore alla Scuola. Nel 2013 ha dichiarato un reddito di 85.344 euro, un’indennità di 78.788 euro, una casa a Palermo e una multiproprietà in Trentino che utilizza una settimana all’anno. L’ultima new entry di maggio, e penultima in questa classifica, è l’infermiera Giovanna Marano, cui sono state affidate le deleghe ai Mercati, alle Attività Produttive, al Lavoro e alla partecipata Gesap. In sei mesi ha incassato un’indennità di 35.778 euro mentre nel 2013 ha dichiarato un reddito di 28.339 euro. Possiede due fabbricati a Palermo e Catania e una Lancia Musa. Il fanalino di coda è Andrea Cusumano, da settembre nuovo assessore alla Cultura, per anni docente al Goldsmiths College di Londra nonché regista e drammaturgo. Per lui appena due mesi di indennità di carica per un totale di 10.175 euro. Nel 2013 ha dichiarato in Italia 4.614 euro. [Fonte: Italpress - Corriere del Mezzogiorno]