Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Le "rivolte" che hanno fatto risparmiare l'Italia

Dal no agli inceneritori siciliani al no alla Tav: un risparmio di 121 miliardi

03 novembre 2012

Ben 121 miliardi di euro. Tanti sono i soldi che il sistema economico italiano, pubblico e privato, ha evitato di spendere sulla spinta delle proteste locali di cittadini organizzati in comitati.
Lo sostiene un'inchiesta di "Altreconomia", che ha passato in rassegna gli effetti per così dire secondari delle varie proteste di base, dai No Tav alle decine di comitati autorganizzati di cittadini che si oppongono a questa o quell'opera giudicata "inutile o dannosa".

La palma va agli attivisti antinucleare, che dalla data del primo referendum, nel 1987, a oggi hanno portato risparmi per 74 miliardi di euro. Ma, tornando all'attualità, la palma va alle popolazioni della Val di Susa, che con la loro strenua opposizione dalla linea Alta velocità Torino-Lione hanno fatto risparmiare la bellezza di 21,8 miliardi.
A parecchie lunghezze di distanza, ma comunque con un ottimo risultati, si piazzano terzi i cittadini, associazioni e comitati che hanno detto "no" da sempre al ponte sullo Stretto di Messina: risparmiati 7,9 mld.

Gli oppositori di una nuova iniziativa di maxispesa, quella per gli aerei da caccia F35, hanno finora fatto risparmiare 4,4 mld, superati però da chi si è opposto al piano inceneritori in Sicilia, comitati che totalizzano 5,5 mld nella speciale classifica di Altreconomia. "Soldi che avrebbero finanziato progetti - sottolinea la rivista - la maggior parte dei quali in ambito energetico e infrastrutturale, di cui oggi possiamo affermare con certezza l'inutilità o la dannosità. I comitati ci avevano visto giusto, e grazie alle proteste hanno fermato un colossale spreco di denaro. E le opere contestate non avrebbero portato sviluppo ne' lavoro, ma solo impatto ambientale". [Fonte: SiciliaInformazioni.com]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

03 novembre 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia