Le semplificazioni
Venerdì in Consiglio dei ministri viene portato il primo paccchetto di semplificazioni
Il primo pacchetto di semplificazioni sarà portato nel prossimo consiglio dei Ministri. Lo ha confermato ieri il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, durante la consegna dei premi Leonardo al Quirinale. Intanto, intervenendo sul decreto Milleproroghe, il governo sostituisce un rincaro delle sigarette all'innalzamento dei contributi previdenziali dei lavoratori autonomi per garantire la copertura delle misure della riforma Fornero riguardanti i lavoratori precoci. Stop alla sanatoria sulle affissioni abusive dei partiti.
Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio hanno dato il via libera al decreto Milleproroghe così modificato. L'iter del testo inizierà alla Camera, per non scontrarsi con quello del decreto sulle liberalizzazioni, all'esame del Senato.
SIGARETTE E PENSIONI - Sembra dunque sciolto il nodo della copertura finanziaria delle pensioni dei lavoratori precoci e degli 'esodati'. A quanto si è appreso, è stato proprio il governo a presentare ieri nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera l'emendamento al decreto Milleproroghe, che sostituisce un aumento delle tasse sulle sigarette all'incremento dei contributi previdenziali degli autonomi.
AFFISSIONI: NO ALLA SANATORIA - Un altro emendamento al Milleproroghe presentato dal governo nelle due commissioni di Montecitorio ha soppresso la sanatoria sull'affissione abusiva dei manifesti politici, già approvata dalle stesse commissioni.
CON LE SEMPLIFICAZIONI ELIMINATE 333 LEGGI - La prima disposizione prevede l'eliminazione di 333 leggi dall'ordinamento italiano. Lo prevede l'articolo 65 di una nuova bozza del provvedimento sulle semplificazioni. La prima norma che sarà abrogata è del 1947. Si va dalla legge sui prospetti paga a norme di singoli atenei o a disposizioni per Expò già fatte.
PROROGATO IL CREDITO D'IMPOSTA - Resterà il credito d'imposta per ogni lavoratore assunto nel Mezzogiorno a tempo indeterminato, introdotto lo scorso anno con il decreto di maggio: potrà valere fino al 2013. L'assunzione deve essere operata, per godere del credito di imposta, non più nei dodici mesi successivi alla data del decreto di maggio 2011 ma nel giro di "ventiquattro mesi".
IL DOCUMENTO D'IDENTITA' SCADRA' IL GIORNO DEL COMPLEANNO - I documenti di identità "sono rilasciati o rinnovati con validità fino alla data, corrispondente al giorno e al mese di nascita del titolare, immediatamente successiva alla scadenza che sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo". E' quanto si legge nell'articolo 7 della bozza del provvedimento sulle semplificazioni nella quale si specifica anche che la nuova disposizione "si applica ai documenti rilasciati o rinnovati dopo l'entrata in vigore" del decreto.
IL RITORNO DELLA 'SOCIAL CARD' - In una nuova bozza del provvedimento sulle semplificazioni, che l'Ansa ha potuto visionare, è prevista una "sperimentazione finalizzata alla proroga del programma 'carta acquisti'". Il progetto interesserà i "Comuni con più di 250.000 abitanti" ed è prevista una dotazione di risorse per 50 milioni di euro. [Leggi "Arriva la 'Social card' da 40 euro mensili", Guidasicilia.it, del 27/11/08]
CAMBIO DI RESIDENZA IN TEMPO REALE - "L'iscrizione per trasferimento della residenza con provenienza da altro comune o dall'estero produce immediatamente gli effetti giuridici dell'iscrizione anagrafica". Lo prevede in bozza l'articolo 5 del decreto legge sulle semplificazioni. "L'ufficiale d'anagrafe - si legge inoltre nel provvedimento - provvede, nel termine di due giorni lavorativi, a informare il comune di precedente iscrizione anagrafica mediante comunicazione da trasmettersi per via telematica".
DOMANDE PER I CONCORSI NELLA P.A. PER VIA TELEMATICA - In base alla bozza, le domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni centrali banditi dopo l'entrata in vigore del decreto saranno inviate esclusivamente per via telematica.
I TIR POTRANNO CIRCOLARE PRIMA O DOPO I FESTIVI - I Tir continueranno a non circolare nei giorni "festivi" ma viene eliminata la norma che prevedeva il divieto di circolazione nell'"eventuale o eventuali giorni precedenti o successivi" ai giorni festivi. E' quanto si legge nella nuova bozza del Dl Semplificazioni. Il divieto di circolazione dei camion potrà essere deciso anche per altri giorni, "in aggiunta a quelli festivi, da individuarsi in modo da contemperare le esigenze di sicurezza stradale, connesse con le prevedibili condizioni di traffico, con gli effetti che i divieti determinano sulla attività di autotrasporto nonchè sul sistema economico produttivo nel suo complesso".
I DIPLOMATI POTRANNO GUIDARE I TIR SENZA CORSI DI FORMAZIONE - Stop a specifici corsi per esercitare l'attività di trasporto su strada. "Sono dispensate (...) le persone che hanno assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione secondaria di secondo grado". E' quanto si legge nella bozza del Dl Semplificazioni. "Sono dispensate dall'esame per la dimostrazione dell'idoneità professionale - si legge ancora nell'articolo 11 - le persone che dimostrano di aver diretto, in maniera continuativa, l'attività in una o più imprese di trasporto italiane o comunitarie da almeno dieci anni precedenti il 4 dicembre 2009 e siano in attività alla data di entrata in vigore del presente decreto".
PROCEDURE SEMPLIFICATE PER LE IMPRESE - Il governo apre a "percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le iniziative ed attività delle imprese sul territorio, in ambiti delimitati e a partecipazione volontaria". Lo prevede l'articolo 12 della bozza del decreto legge sulle semplificazioni. I percorsi sperimentali saranno attivati da convenzioni stipulate da Regioni, enti locali, Camere di commercio, associazioni di categoria. Ulteriori semplificazioni si prospettano entro fine anno, dopo che il governo avrà valutato i risultati della sperimentazione. Novità anche per quel che riguarda i controlli sulle imprese, la cui disciplina è ispirata "ai principi della semplicità, della proporzionalità dei controlli stessi e dei relativi adempimenti burocratici alla effettiva tutela del rischio, nonché del coordinamento dell'azione svolta dalle amministrazioni statali, regionali e locali".
NASCE LA BANCA DEI CONTRATTI PUBBLICI - Le imprese che intendono partecipare alle gare d'appalto pubbliche dovranno presentare la documentazione con i propri requisiti una sola volta, aggiornandola in caso di variazioni. La bozza di dl sulle semplificazioni prevede anche una norma che istituisce la Banca dati nazionale dei contratti pubblici presso l'autorità di settore. Dal primo gennaio 2013, si legge nella norma, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario sarà acquisita nella banca dati nazionale. Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori verificheranno il possesso dei requisiti esclusivamente tramite questo strumento.
ARRIVA L'AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - Per semplificare le procedure e ridurre i costi per le piccole e medie imprese arriva l'autorizzazione unica ambientale che, si legge nella bozza del Dl semplificazioni, "sostituisce ogni atto di comunicazione, notifica e autorizzazione previsto dalla legislazione vigente in materia ambientale". Inoltre, "è rilasciata da un unico soggetto". L'autorizzazione sarà disciplinata da un regolamento che verrà emanato dal governo entro sei mesi dall'entrata in vigore del decreto, su proposta dei ministeri dell'Ambiente, della Pubblica amministrazione, dello Sviluppo economico e dei Trasporti. Restano ferme le disposizioni in materia di autorizzazione integrata ambientale.
CABINA DI REGIA PER L'AGENDA DIGITALE - Una norma della bozza del dl semplificazioni prevede la "cabina di regia" per l'attuazione dell'agenda digitale italiana. Sarà istituita con decreto del presidente del Consiglio, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, del ministro dell'Istruzione e del ministro per la Pubblica amministrazione e coordinerà gli interventi pubblici da parte di Regioni, province autonome ed enti locali. La cabina di regia provvede alla redazione e presentazione di un documento programmatico, aggiornato semestralmente, con la descrizione dello stato di avanzamento dei lavori per l'attuazione dell'agenda digitale e degli obiettivi da raggiungere entro il 2020.
ABOLIZIONE DELLA CHIUSURA DOMENICALE PER I FORNAI. Pane sempre fresco, anche di domenica. L'articolo 43 della bozza del Dl Semplificazioni prevede la "soppressione del vincolo in materia di chiusura domenicale e festiva per le imprese di panificazione di natura produttiva".
DISCOTECHE SENZA AUTORIZZAZIONI: ALLARME FIPE - Il decreto semplificazioni prevederebbe anche l'abrogazione di qualsiasi autorizzazione per l'apertura dei locali di intrattenimento danzante e di circoli privati. Questo secondo la Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che lancia l'allarme-sicurezza: "Sarebbe consentito, senza autorizzazione alcuna, organizzare eventi danzanti o aprire locali da ballo, e viene anche meno il requisito morale per l'apertura dei circoli. Ciò significherebbe, non contrastare più i rave-party e la criminalità organizzata non avrebbe più bisogno di prestanome". Inoltre, secondo Fipe, "si impedisce anche ai questori di chiudere in via preventiva circoli e discoteche per motivi di ordine pubblico collegati al favoreggiamento di prostituzione, risse, spaccio di droga e quant'altro. Alla polizia, infine, sarebbe impedito di entrare nei circoli privati".
RISPARMIO ENERGETICO IN SCUOLE E UNIVERSITA' - Scuole, università, enti di ricerca dovranno adottare misure di gestione, conduzione e manutenzione degli immobili per contenere i consumi di energia e renderne più efficiente l'utilizzo. Lo stabilisce l'articolo 52 del decreto legge sulle semplificazioni, in bozza, dettando il termine di 24 mesi dall'entrata in vigore del provvedimento.
SCUOLA E PATRIMONIO IMMOBILIARE - Ammodernare e razionalizzare il patrimonio immobiliare scolastico, ridurre strutturalmente le spese correnti di funzionamento: sono gli obiettivi del piano nazionale di edilizia scolastica che dovrà essere approvato dal Cipe e varato definitivamente entro tre mesi dall'entrata in vigore del Dl sulle semplificazioni. La norma figura all'articolo 61 del decreto in bozza. Previsto il coinvolgimento di capitali pubblici e privati anche attraverso la costituzione di uno o più fondi immobiliari.
AIUTI PIU' FACILI PER L'AGRICOLTURA - Più facile ottenere aiuti e contributi per gli imprenditori agricoli: non sarà più necessario presentare dati e certificati di cui la pubblica amministrazione sia già in possesso. La bozza del dl semplificazioni prevede infatti che l'Agea (Agenzia per l'erogazione in agricoltura), per l'acquisizione delle necessarie informazioni, utilizzi le banche dati dell'Agenzia delle Entrate, Inps e Camere di Commercio.
PIU' FACILE VENDERE CIBI E BEVENDA IN FIERE E SAGRE - La bozza del dl semplificazioni prevede che "l'attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre, fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari, è avviata previa segnalazione certificata di inizio attività".
[Fonte: Repubblica.it]