Le Siciliane di A e B

Viste dal tifoso...
Buon lunedì a tutti.
E già due squadre con un piede e mezzo in qualcosa, diversa, ma in qualcosa. Il Catania in serie B ed il Palermo in serie A.
Il Catania con la sconfitta sul campo del Verona, sembra avere già buttato la spugna, demotivato, non concentrato e con la testa al 18 maggio, quando finirà il calvario del campionato.
Il Palermo dei record invece va a vincere anche a Latina, con un perentorio 3-1, maturato in un secondo tempo da dominatore e dimostrando che non è primo per caso, che non sta macinando record su record solo per fortuna, ma perché è una macchina da calcio incredibile. E ora manca solo un punto.
Il Trapani torna a vincere dopo 4 sconfitte consecutive e ritorna in zona play-off.
Ci si vede lunedì prossimo con lo spumante pronto da stappare per il Palermo.
Buon calcio a tutti. [A.G.]

LATINA - PALERMO 1-3
LATINA (3-5-2): Iacobucci 6; Brosco 4.5, Cottafava 5.5, Esposito 6 (1' st Milani 5.5); Ristovski 6.5, Morrone 5.5, Viviani 6 (12' st Jefferson 6), Bruno 6, Alhassan 6; Paolucci 7 (25' st Gerbo 5.5), Jonathas 6.5. In panchina: Tozzo, Bruscagin, Cisotti, Ricciardi, Ghezzal, Figliomeni. Allenatore: Breda.
PALERMO (3-5-2): Sorrentino 6, Vitiello 6, Terzi 6, Andelkovic 6, Lazaar 6, Barreto 7, Vasquez 7 (40' st Milanovic sv), Bolzoni 6, Pisano 6.5, Dybala 7.5 (24' st Hernandez 6.5), Belotti 5.5 (17' st Lafferty 7). In panchina: Ujkani, Di Gennaro, Stevanovic, Verre, N'Goyi, Daprelà. Allenatore: Iachini.
Arbitro: Pairetto.
Reti: 7' st Dybala, 14' st Paolucci, 28' st Pisano, 46' st Lafferty.
Note: spettatori: 7200 circa, 200 dei quali di fede rosanero. Ammoniti: Viviani, Barreto, Milani, Alhassan, Brosco. Angoli: 1-5. Recupero: 1', 3'.
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Il Palermo vince 3-1 a Latina nella 36esima giornata del campionato di Serie B ma deve aspettare per la festa. I rosanero fanno comunque un altro importante passo verso il ritorno in A: al Francioni, nel match clou di giornata fra prima e seconda, la squadra di Iachini infila la quinta vittoria di fila, con i due gol di scarto necessari alla vigilia. Ma, complice anche il contemporaneo successo dell'Empoli sullo Spezia, non è sufficiente per chiudere la pratica: il prossimo impegno a Novara potrebbe finalmente sancire l'attesa promozione.
Ottima comunque la prova dei siciliani. Tutto succede nel secondo tempo: Dybala apre le marcature, l'ex Paolucci pareggia, poi papera di Iacobucci sul calcio d'angolo di Barreto, che finisce in rete forse con la deviazione di Pisano, e nel recupero chiude i conti Lafferty. I rosanero, sempre più soli in vetta alla classifica con 75 punti, hanno 16 lunghezze di vantaggio sull'Empoli, secondo a quota 59.

TRAPANI - JUVE STABIA 3-0
TRAPANI (4-4-2): Nordi 6; Ferri 6, Pagliarulo 6, Terlizzi 6.5, Rizzato 6; Basso 6.5 (27' s.t. Garufo s.v.), Feola 7, Ciaramitaro 6, Nizzetto 6.5; Iunco 6.5 (5' s.t. Gambino 6), Mancosu 6.5 (43' s.t. Abate s.v.). In panchina: Marcone, Daì, Priola, Martinelli, Raimondi, Yaisien. Allenatore: Boscaglia 6.
JUVE STABIA (3-4-3): Benassi 6; Di Nunzio 6, Mezavilla 6, Contini 5; Ciancio 6, Caserta 6 (25' s.t. Cardore 6), De Falco 5 (23 s.t. Giandonato 5.5), Zampano 5.5; N'Diaye 5 (30' p.t. Falco 6), Doukara 6, Baraye 5.5. In panchina: Di Stasio, Piccioni, Ghiringhelli, Suciu, D'Ancora, Montini. Allenatore: Braglia 6.
Arbitro: Minelli.
Reti: 33' pt Basso, 28' st Mancosu, 45' st Ciaramitaro.
Note: spettatori paganti 2.157, incasso 17.889,30 euro; abbonati 2.452, quota di 22.139,70 euro. Espulso al 41' st Contini per gioco scorretto. Ammoniti: De Falco, Mezavilla. Angoli 9-9. Recupero: 1', 4'.
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Il Trapani torna alla vittoria dopo quattro sconfitte, batte 3-0 la Juve Stabia e la condanna alla Lega Pro. I siciliani sbloccano il risultato al 32' del primo tempo con Basso che tira al volo dopo un assist di Iunco.
Al 28' della ripresa raddoppia il solito Mancosu. L'attaccante sardo si invola in area e supera Benassi con un preciso piatto. Il sigillo finale lo mette Ciaramitaro che approfitta di un assist all'altezza del dischetto del rigore e batte Benassi e segna il definitivo 3-0 a due minuti dal termine.

VERONA - CATANIA 4-0
VERONA (4-3-3): Rafael 6, Pillud 6, Moras 6.5, Marques 6, Albertazzi 6, Sala 7, Donadel 6.5, Hallfredsson 7, Iturbe 7 (37' pt Gomez 7), Toni 7.5 (31' st Cacia sv), Marquinho 7 (19' st Jankovic 6.5) (12 Nicolas, 96 Borra, 14 Cirigliano, 17 Donsah, 26 Rabusic, 22 Maietta, 23 Gonzalez, 29 Cacciatore, 33 Agostini). All.: Mandorlini 7.
CATANIA (4-2-3-1): Frison 5, Peruzzi 5, Spolli 4.5 (1' st Gyomber 5.5), Rolin 4.5, Monzon 4 (36' st Biraghi sv), Lodi 4, Rinaudo 4.5, Leto 5.5, Barrientos 4.5, Plasil 5, Bergessio 4.5 (20' st Caruso 5.5) (35 Ficara, 6 Legrottaglie, 7 Fedato, 13 Izco, 19 Castro, 23 Boateng, 26 Keko, 33 Capuano). All.: Pellegrino 4.
Arbitro: Russo di Nola 6.
Reti: 6' pt Toni, 28' pt aut. Frison, 45' pt Marquinho, 30' st Gomez.
Note: angoli 8-2 per il Verona. Recupero: 2' e 2'. Ammoniti: Rolin, Monzon e Rinaudo per gioco falloso. Spettatori: 19.856.
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Verrebbe quasi voglia di trincerarsi nel no comment. Il modo più efficace per trovare gli anticorpi necessari per smaltire l'ennesima umiliazione stagionale, acquisire con fare notarile la notizia di una retrocessione alla quale manca solo la certificazione dell'aritmetica e stendere un velo pietoso su novanta minuti che lasciano senza parole. Ma quel velo somiglia tanto a un lenzuolo bianco, rappresentazione metaforica di una squadra fantasma, totalmente assente nell'ultimo, disperato tentativo di inseguire una salvezza compromessa da tempo. Per continuare a ipotizzare un miracolo in extremis - con l'aiuto dei numeri e di un ottimismo in dosi industriali - al Catania sarebbero serviti una grande prova e i tre punti a Verona. Macchè. [Continua a leggere l’articolo di Alberto Cigalini su Lasiciliaweb Sport]

[Fonte: Lasiciliaweb Sport]