Le Siciliane di A e B

Viste dal tifoso...
Buon lunedì a tutti.
Cala il sipario sul campionato di serie A che ha visto il Catania tornare in B dopo 8 campionati. Torna in B ma lo fa' con dignità, arrivando terzultimo e battendo l'Atalanta al Massimino con un 2-1 sofferto, come d'altronde tutto il campionato degli etnei che adesso devono programmare la risalita.
Il Palermo ha trovato la sua "bestia nera" nel Carpi perché, tra andata e ritorno, è riuscito a togliere 6 punti ai rosanero. Nonostante ciò, il record dei punti è ancora raggiungibile.
Il Trapani con una vittoria in extremis ha ancora una speranza di entrare nella zona play-off.
Come sempre, Buon Calcio a tutti e a lunedì prossimo. [A.G.]

PALERMO - CARPI 1-2
PALERMO (3-4-1-2): Sorrentino 6; Munoz 6, Milanovic 6, Vitiello sv (9' pt Andelkovic 6); Stevanovic 7 (35' st Verre sv), Ngoyi 6, Barreto sv (17' pt Bolzoni 7), Daprelà 6.5; Vazquez 4; Dybala 6, Belotti 5. In panchina: Fulignati, Lazaar, Di Gennaro, Troianiello, Terzi, Maresca. Allenatore: Iachini 6.5.
CARPI (4-1-4-1): Colombi 7; Letizia 6.5, Pesoli 6, Romagnoli 6, Legati 6.5; Porcari 6.5; Concas 6, Lollo 6, Bianco 6 (28' st Sgrigna 6.5), Di Gaudio 6.5 (31' st Pasciuti 6.5); Mbakogu 6.5 (40' st Ardemagni sv). In panchina: Kovacsik, De Vitis, Sperotto, Kiakis, Acosty, Inglese. Allenatore: Pillon 6.5.
Arbitro: Minelli 5.
Reti: 2' pt Mbakogu (rigore), 39' pt Bolzoni, 34' st Pasciuti.
Note: Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 8.490 per un incasso di 83.740,00 euro. Espulsi: 45' Vazquez per proteste nel tunnel al termine del primo tempo. Ammoniti: Concas, Munoz. Angoli: 6-2 per il Palermo. Recupero: 2'; 2'
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Si interrompe contro il Carpi la serie positiva del Palermo, al quale l'allenatore Iachini chiedeva di puntare al record di punti. Gli uomini di Pillon si impongono per 2-1 al Barbera andando in vantaggio dopo solo 3' con Mbakogu su rigore.
Al 26' Dybala sbaglia un altro penalty. I rosanero riescono comunque a pareggiare al 39' con Bolzoni. Nel recupero del primo tempo viene espulso Vasuquez per proteste. Il Carpi conquista il vantaggio definitivo al 34' del secondo tempo con Pasciuti.

TRAPANI - TERNANA 2-1
TRAPANI (4-4-2): Marcone 6.5; Ferri 6, Pagliarulo 6, Terlizzi 6.5, Rizzato 6.5; Basso 6.5 (32'st Raimondi 6), Feola 5.5 (14' st Gambino 5.5), Ciaramitaro 6, Nizzetto 6.5 (20' st Pacilli 6); Abate 6.5, Mancosu 7. In panchina: Nordi, Garufo, Daì, Priola, Lo Bue, Pitasi. Allenatore: Boscaglia 6.5.
TERNANA (4-3-1-2): Sala 6; Rispoli 6, Masi 5.5, Ferronetti 6, Fazio 5.5; Gavazzi 6, Miglietta 6.5, Russo 6 (41' st Valeri sv); Nolè 6 (36' st Valjent sv); Antenucci 6, Litteri 5.5 (9' st Alfageme 6). In panchina: Ciotti, Meccariello, Paparusso, Sciacca, Ceravolo, Avenatti. Allenatore: Tesser 6.5.
Arbitro: Pinzani 6.5.
Reti: 34' pt Basso, 2' st Nolè, 44' st Mancosu.
Note: giornata di sole, spettatori 4.000 circa. Ammoniti Masi, Nizzetto, Gavazzi, Russo, Ferronetti, Mancosu. Angoli 5-4 per la Ternana. Recupero: 1'; 4'.
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Torna alla vittoria il Trapani, e lo fa con la Ternana. I siciliani vanno in vantaggio al 34' con Basso, ma sono raggiunti al 48' da Nole. La pressione degli uomini di Boscaglia viene coronata dal gol nel finale del solito Mancosu al 44' del secondo tempo.

CATANIA - ATALANTA 2-1
CATANIA (4-3-3): Frison 6.5, Gyomber 6.5, Bellusci 6, Capuano 7, Monzon 6 (44' st Garufi sv), Izco 6, Rinaudo 6.5, Fedato 6 (40' st Aveni sv), Leto 5.5 (11' st Lodi 6.5), Bergessio 6.5, Castro 6. (35 Ficara, 31 Cabalceta, 30 Lovric, 6 Legrottaglie, 34 Biraghi, 8 Plasil, 4 Almiron, 23 Boateng, 32 Petkovic). All. Pellegrino 6.5.
ATALANTA (4-3-2-1): Sportiello 6.5, Raimondi 5.5, Benalouane 6, Bellini 6, Brivio 5 (1' st Caldara 5), Kone 6.5, Cigarini 5.5 (20' st Olausson 6), Baselli 5.5, Brienza 5 (27' st Bentancourt 5), Moralez 5.5, Denis 6. (78 Frezzolini, 93 Nica, 4 Scaloni, 8 Migliaccio, 5 Giorgi, 10 Bonaventura, 20 Estigarribia, 91 De Luca). All. Colantuono 5.
Arbitro: Aureliano di Bologna 5.5.
Reti: nel st 20' Lodi, 35' Kone, 47' Bergessio su rigore.
Note: angoli 4-4. Recupero 0' e 3'. Ammoniti Kone, Baselli e Izco per gioco scorretto. Spettatori 12.380 (1.918 paganti, abbonati 10.462), incasso 8.130 euro.
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L'ultimo tango del Catania è un ballo triste. Il mesto congedo dei rossazzurri dalla Serie A dopo otto stagioni si consuma in uno stadio desolatamente vuoto e ha come colonna sonora i fischi dei (pochi) tifosi presenti. Non basta il 2-1 sull'Atalanta per stemperare la delusione della retrocessione sancita aritmeticamente sette giorni fa a Bologna. L'ultimo fotogramma dell'annata etnea è emblematico: i giocatori vanno sotto la curva nord a capo chino mentre dagli spalti piovono cori ostili accompagnati da un fumogeno e dalla restituzione al mittente di alcune delle magliette lanciate dalla squadra verso il pubblico. [Continua a leggere l’articolo di Alberto Cigalini su Lasiciliaweb Sport]

[Fonte: Lasiciliaweb Sport]