Le Siciliane di A e B

Viste dal tifoso...
Buon lunedì a tutti!
Ci ritroviamo a commentare il weekend calcistico delle squadre siciliane di A e di B e, come capita da un po' di tempo, i commenti sono diversi perché purtroppo sono diversi i percorsi calcistici: il Catania in serie A soffre continuamente e non riesce ad uscire dalle zone basse della classifica, domenica ha perso nuovamente a Genova.
In serie B, qualche soddisfazione continuiamo a prenderla, certo, unita a qualche sofferenza. Parlando del Palermo, con la seconda partita consecutiva in casa stava rischiando di nuovo il pareggio (dopo il pari con lo Spezia all'ultimo minuto di sabato scorso) stavolta con il Bari (in dieci uomini). Per fare 2 gol il Palermo ha dovuto fare non so quanti tiri in porta mentre il Bari con 2/3 stava facendo il grande risultato.
Invece il Trapani, sul campo del Cesena, in vantaggio di 2 gol si è fatto rimontare (con il secondo gol che non c'era, grandissima svista arbitrale) ma che continua la sua scalata e la sua imbattibilità.
Ora buon campionato a tutti. [A.G.]

PALERMO - BARI 2-1
PALERMO (3-5-2): Sorrentino 6; Munoz 6.5, Terzi 6, Andelkovic 6; Stevanovic 6, Bolzoni 5.5 (33' st Vazquez sv), Maresca 6, Barreto 6.5, Daprelà 5 (1' st Lazaar 7); Lafferty 6.5, Hernandez 5.5 (23' st Dybala 7). In panchina: Ujkani, Pisano, Dybala, Troianiello, Verre, Ngoyi, Vitiello. Allenatore: Iachini 6.
BARI (4-2-3-1): Guarna 6; Sabelli 6 (42' st Cani sv), Ceppitelli 6.5, Polenta 6, Calderoni 6; Sciaudone 6.5, Delvecchio 6.5; Nadarevic 6 (32' st Chiosa sv), Galano 7, Defendi 6.5; Joao Silva 6. In panchina: Pena, Cani, Lugo, Samnick, 17 Lores Varela, Zanon, Fossati, Beltrame. Allenatore: Alberti 6.5
Arbitro: La Penna  di Roma 6.
Reti: 16' st Lafferty, 18' st Galano, 36' st Dybala.
Note: giornata nuvolosa, terreno allentato. Spettatori: 7.420 per un incasso di 63.520,00 euro. Espuso al 42' st Delvecchio per gioco scorretto. Ammoniti: Andelkovic, Sciaudone, Joao Silva, Lafferty, Barreto, Dybala, Polenta; Angoli: 7-5 per il Bari. Recupero: 1'; 4'.
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Il Palermo vince soffrendo sul Bari e va a +4 sulla seconda. Gara tutt'altro che semplice per i rosanero, che soprattutto in avvio patiscono la vivacità dei pugliesi.
Il Bari va vicino al gol in avvio con Sciaudone, autore di un colpo di tacco a vuoto a pochi passi dalla porta, e Defendi, che coglie l'incrocio dei pali. Poi tocca a Lafferty farsi notare: l'attaccante rosanero prima si fa parare un tiro ravvicinato e poi serve un assist a Hernandez che spreca da buona posizione.
La partita si scalda nella ripresa, quando il Palermo migliora grazie anche all'innesto di Lazaar per Daprelà. Lafferty sblocca la partita di testa su cross proprio di Lazaar, ma il Bari pareggia subito con Galano che trova l'incrocio con un tiro da fuori.
Il Palermo perde Hernandez, uscito in barella, ma lo rimpiazza con il rientrante Dybala. E' proprio l'argentino a risolvere la partita con un sinistro di prima intenzione su servizio di Vazquez.

CESENA - TRAPANI 2-2
CESENA (4-3-1-2): Agliardi 6; Consolini 5, Volta 5, Camporese 5, Renzetti 6.5; Gagliardini 5 (7' st Defrel 6), Cascione 6, Belingheri 6; D'Alessandro 7 (34' st Garritano sv); Rodriguez 7.5, Marilungo 6 (20' st Succi 5.5). In panchina: Rossini, Galassi, Alhassan, De Feudis, Ingegneri, Yabrè. Allenatore: Bisoli 6.
TRAPANI (4-4-2): Nordi 6; Ferri 6 (37' st Pacilli sv), Pagliarulo 5.5, Terlizzi 5.5, Rizzato 6; Garufo 6, Pirrone 6 (26' st Caccetta 5.5), Ciaramitaro 6, Nizzetto 7; Mancosu 7.5, Iunco 7 (9' st Gambino 6.5). In panchina: Marcone, Daì, Abate, Raimondi, Priola, Feola.  Allenatore: Boscaglia 6.5
Arbitro: Ostinelli di Como 4.5
Reti: 13' pt Mancosu, 7' st Mancosu (rig.), 24' st Rodriguez, 35' st Rodriguez
Note: giornata nuvolosa. Spettatori: 10656. Espulso: al 40' st Cascione per doppia ammonizione. Ammoniti: Ciaramitaro, Terlizzi, Volta, Pacilli. Recupero: 1'; 5'.
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Un pari che sa di beffa. Il Trapani diverte e disegna calcio per un'ora, poi cala e subisce la rimonta del Cesena, completata grazie a un grave abbaglio dell'arbitro Ostinelli che assegna il 2-2 su un tiro di Rodriguez che chiaramente non aveva superato la linea di porta. Non una novità, purtroppo, per i granata, visto che lo stesso arbitro, a Siena, aveva assegnato un altro gol-fantasma agli avversari della formazione di Boscaglia.
I granata partono subito forte sulla destra romagnola con un Nizzetto in formato sprint: al 13' sul suo cross Volta liscia la palla e da dietro sbuca il capocannoniere Mancosu che di testa insacca il 18/o gol stagionale. Poi colpisce un palo interno al 35', imitato da Marilungo che al 40' centra in pieno la traversa.
Nella ripresa è di nuovo Trapani show: Agliardi salva su Mancosu lanciato a rete, poi Volta atterra Iunco regalando il rigore. Dal dischetto impeccabile Mancosu che spiazza il portiere. Il Cesena passa al 4-2-3-1 con Defrel e Succi e la reazione è veemente con lo stadio a spingere.
Sale in cattedra Alejandro Rodriguez: al 70' insacca dopo la respinta di Nordi su Succi; all'80' sterza su Rizzato e conclude a giro, la palla tocca la traversa e poi cade sulla linea per il più classico dei gol fantasma, convalidato dopo qualche secondo da Ostinelli con la collaborazione dell'assistente Carbone.

GENOA - CATANIA 2-0
GENOA (3-4-3): Perin 6, Antonini 6 (38' st Calaiò 6), Portanova 5.5, Burdisso 6, Motta 6, Bertolacci 6 (1' st Fetfatzidis 6), Sturaro 6.5, Antonelli 7, Konaté 6, Gilardino 5.5, Sculli 5.5 (14' st Cabral 5.5). (53 Bizzarri, 95 Albertoni, 4 De Maio, 15 Marchese, 14 Cofie, 26 Centurion, 29 De Ceglie). All.: Gasperini 6.5
CATANIA (3-5-1-1): Andujar 5.5, Rolin 5.5, Bellusci 4.5, Spolli 5, Peruzzi 5.5, Izco 6, Lodi 5 (19' st Monzon 5), Rinaudo 5.5, Biraghi 5.5, Plasil 5 (19' st Fedato 5.5), Keko 5.5 (27' st Leto 5). (1 Frison, 35 Ficara, 6 Legrottaglie,  22 Alvarez, 23 Boateng, 24 Gyomber, 32 Petkovic, 33 Capuano). All.: Maran 5.
Arbitro: Irrati di Pistoia 5.5
Reti: 14' pt Antonelli, 40' st Sturaro.
Note: angoli 4 a 0 per il Genoa. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Bellusci, Bertolacci, Sturaro, Burdisso per gioco falloso. Espulsi: Bellusci al 38' pt per doppia ammonizione. Spettatori: abbonati 16722 per euro 163822.
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Nessun gol, nessun punto, nessuna accelerazione. Il Catania anticipa la quaresima e rimane a digiuno su tutta la linea. Da Marassi arriva un 2-0 che replica quello rimediato la scorsa settimana a Verona. Se contro il Chievo era stato fatto un passo indietro rispetto alle uscite precedenti, a Genova gli etnei ne compiono un altro procedendo in retromarcia e restando così inchiodati al penultimo posto. La distanza dalla salvezza è invariata (-2), ma le giornate a disposizione per colmarla si riducono. Non è mantenendo questi ritmi che si giunge a destinazione. [Continua a leggere l’articolo di Alberto Cigalini per Lasiciliaweb Sport]

[Fonte: Lasiciliaweb Sport]