Le Siciliane di A. Il derby siciliano tra Messina e Palermo finisce con uno 0-0 brutto, ma giusto
MESSINA - PALERMO 0-0
Messina (4-4-2): Storari 6, Zanchi 6, Cristante 6.5, Aronica 6, Parisi 5.5 (36' st Olorunleke sv), Giampà 5.5 (43' st Rafael sv), Donati 6, D'Agostino 6, Sculli 6, Di Napoli 6 (38' st Sullo sv), Muslimovic 6. (79 Pansera, 25 Nocerino, 29 Ruiz, 46 Tummiolo). All.: Mutti 6.
Palermo (4-4-2): Lupatelli 5.5, Zaccardo 6, Terlizzi 6, Barzagli 6, Accardi 6.5, M. Gonzalez 5.5 (25' st Bonanni sv), Barone 6.5, Grosso 6, Santana 5, Brienza 5.5 (19' st Makinwa sv), Godeas 5.5. (24 Andujar, 5 Corini, 21 Biava, 77 Rinaudo, M. Ferri). All.: Del Neri 6.
Arbitro: N. Ayroldi di Molfetta (Bari) 6.5.
Note: angoli: 6-2 per il Messina. Recupero: 1' e 5'. Ammoniti: Grosso per simulazione; Zanchi per fallo di mano. Spettatori: 35 mila circa.
---------------------------------------
Pari brutto ma giusto. Finisce 0-0 il derby di Sicilia tra Messina e Palermo, anticipo serale dell'ultima giornata del girone di andata. Un match noioso e avaro di emozioni quello che si è visto allo stadio San Filippo dove di positivo per le due formazioni c'è solo il risultato. I giallorossi di Mutti raccolgono il quinto punto nelle ultime tre partite e confermano i miglioramenti visti nelle recenti uscite, mentre i rosanero interrompono la serie negativa di tre sconfitte consecutive e muovono finalmente la loro classifica. Il resto, però, è da dimenticare.
Il Messina si presenta con la formazione annunciata alla vigilia, con l'unica variante di Zanchi a destra e Cristante al centro del pacchetto arretrato. Nel Palermo Del Neri deve rinunciare a Corini, che rimane in panchina, e a centrocampo affianca Grosso a Barone con Accardi che va a fare l'esterno di sinistra in difesa. Debutto dal primo minuto per il neoacquisto Godeas. Il match è sentito da ambo le parti e i primi minuti sono di studio, ma al 10' il Palermo passa in vantaggio con Zaccardo, che tocca in rete una punizione battuta da Grosso. Il difensore rosanero, però, è in fuorigioco, Ayroldi annulla e così si riparte dallo 0-0. La partita è equilibrata ma tutt'altro che spettacolare. I padroni di casa, pur facendo girare bene la palla, mancano di concretezza, mentre il Palermo, dal canto suo, cerca spesso la soluzione dalla distanza, anche se le conclusioni di Grosso prima e Brienza dopo hanno ben poca fortuna.
Al 27', però, il Messina va vicinissimo al gol: Terlizzi tocca male di testa, Di Napoli cerca di beffare con un pallonetto Lupatelli in uscita e quando la palla sembra ormai indirizzata in porta Terlizzi si rifà salvando in extremis. ''Re Artù'', comunque, è una spina nel fianco per la difesa rosanero, che dopo un buon inizio accusa un paio di quei blackout che ne hanno caratterizzato tutta la stagione. Le due squadre però mancano di incisività negli ultimi venti metri e il primo tempo si chiude a reti bianche. Nella ripresa le cose non cambiano e la partita si mantiene ancora su livelli piuttosto mediocri, con Lupatelli e Storari che non vengono quasi mai chiamati in causa.
Al 12' tocca al Messina vedersi annullato un gol per fuorigioco e anche in questo caso la decisione è corretta perchè Di Napoli, sul tocco di Muslimovic, è oltre l'ultimo difensore del Palermo. Il match però non si accende e Del Neri prova a cambiare qualcosa inserendo Makinwa e Bonanni al posto di Brienza e Gonzalez. I cambi non servono e anche se col trascorrere dei minuti le squadre si allungano lo spettacolo continua a essere il grande assente di questo derby. Il botta e risposta tra il 33' e il 34' (prima una conclusione di Godeas parata in due tempi da Storari e poi un tiro di Di Napoli di poco alto) sono tra le pochissime emozioni di questa partita e il fischio finale appare come una liberazione per tutti, spettatori per primi.
Fonte: La Sicilia
La classifica di serie A
Juventus 52 Inter 42 Milan 40 Fiorentina 40 Livorno 35 Roma 30 Chievo 30 Sampdoria 28 Lazio 28 Udinese 24 PALERMO 23 Siena 21 Ascoli 20 Reggina 19 Empoli 18 MESSINA 17 Parma 15 Cagliari 15 Treviso 12 Lecce 12