Le Siciliane di A. Palermo pareggia nella terra di Zamparini. Gli etnei in terra sarda guadagnano un punto meritato
La partita vista dal tifoso
Un buon Palermo quello visto in Friuli, nonostante la pressione costante dell'Udinese. Nel primo tempo la squadra ha messo a frutto un concetto caro di marketing: One shot-One kill.
Un tiro, un gol.
L'Udinese macina gioco, tira in porta, ma non cava un ragno dal buco. Nel secondo tempo, il Palermo si mette a giocare, impegna il portiere, et voilà, becca il gol. E che cavolo! Meglio giocar male e vincere... Ma il calcio è bello anche... proprio per questo.
Alla fine le due squadre hanno deciso di fare come quei pugili che si mettono al centro del ring e si danno un cazzotto per uno. Alla fine non cade nessuno. Ecco cosi' è finita Udinese-Palermo 1-1.
E domenica si trema: noi o l'Inter?
Alle 17.00 di domenica vedremo. Buon calcio a tutti. [A.G.]
UDINESE - PALERMO 1-1
Udinese (3-4-3): Handanovic 6.5; Zapata 6, Felipe 6, Lukovic 6; Mesto 6, D'Agostino 5.5, Inler 6.5, Dossena 6.5; Asamoah 6.5 (40' st Pepe sv), Quagliarella 5 (25' st Floro Flores 6), Di Natale 6. In panchina: Chimenti, Zapotocny, Coda, Boudianski, Eremenko. Allenatore: Marino 6.5.
Palermo (4-4-1-1): Fontana 6.5; Zaccardo 6 (30' st Cassani 6), Barzagli 6, Rinaudo 6, Capuano 5.5; Diana 6, Simplicio 6, Migliaccio sv (22' pt Guana 6.5), Caserta 7; Bresciano 6 (40' st Cavani sv); Amauri 6.5. In panchina: Agliardi, Pisano, Jankovic, Brienza. Allenatore: Colantuono 6.
Arbitro: Stefanini di Prato 6.5.
Reti: 17' pt Amauri, 20' st Asamoah
Note: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 10 mila circa. Ammoniti: Bresciano, Felipe. Angoli: 13-7 per l'Udinese. Recupero: 2' pt, 4' st.
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Giusto pareggio per 1-1 al Friuli tra Udinese e Palermo che si confermano due buone squadre che non deludono le aspettative della vigilia. Netto il dominio friulano del primo tempo che si chiude però con i rosanero in vantaggio con un gol di Amauri; accade l'opposto nella ripresa quando il Palermo gioca sicuramente meglio e va a segno l'Udinese con una gran giocata di Asamoah. Sul piano dei singoli bene i due goleador e Di Natale, mentre è ancora da rimandare Quagliarella.
Marino sceglie Asamoah nel tridente d'attacco con Quagliarella e Di Natale. In difesa spazio a Lukovic. Gli indisponibili sono Obodo e Pinzi. Colantuono sceglie Capuano nel ruolo di esterno sinistro di difesa, mentre Pisano va in panchina. A centrocampo rientra Caserta, preferito a Jankovic dopo le fatiche con la nazionale. In avanti Amauri coadiuvato da Bresciano. Resta a casa Giovanni Tedesco, indisponibile come Miccoli e lo squalificato Biava.
Inizia meglio l'Udinese che si porta subito in avanti, il Palermo è attento e difende con tutti i suoi effettivi. Troppo timida la squadra di Colantuono che rischia l'autogol almeno in un paio di occasioni. Al 7' gran giocata di Di Natale, palla a sinistra per Dossena, si salva in angolo Barzagli.
Poco dopo vicinissimi al gol i bianconeri: Di Natale riprende una corta respinta della difesa e con un gran destro al volo dal limite costringe Fontana a un grande intervento d'istinto. Il 15' il gol sembra fatto quando Asamoah, su cross dalla destra di Mesto, anticipa Barzagli e manda sull'esterno della rete. Molti vengono ingannati, si esulta sulla panchina dei friulani e parte anche l'annuncio dello speaker dello stadio.
Il gol arriva poco dopo al 17' ma è del Palermo al suo primo tentativo: i bianconeri perdono palla con D'Agostino, Bresciano innesca un contropiede, corridoio per Amauri che con grande freddezza supera Handanovic con un diagonale basso. Problemi alla coscia sinistra per Migliaccio che al 22' è costretto a lasciare il campo a Guana.
L'Udinese comunque subisce il colpo dello svantaggio e non riesce a costruire come prima pur mantenendo l'iniziativa. Al 33' gran cross di Dossena dalla sinistra per la testa di Di Natale che sbaglia il colpo di testa sprecando una favorevole occasione. Il Palermo è del tutto privo di idee, non riesce neppure a tenere il pallone e non attua il minimo pressing, l'Udinese è assoluto padrone del campo ma non riesce a trovare la via del gol. Il primo tempo si chiude con i rosanero in vantaggio.
Stessi giocatori in campo a inizio ripresa. Al 7' gran giocata di forza di Bresciano dalla sinistra, palla per Caserta che fa partire una gran botta dal limite destinata all'angolino, Handanovic salva i suoi riuscendo a mettere in angolo. Poco dopo altra buona occasione per Rinaudo che appostato sul secondo palo manda di testa fuori.
E' un Palermo diverso che entra in partita, migliora nel possesso e rallenta la manovra. L'Udinese sembra più disunita e si fa vedere solo con giocate di singoli. Al 19' gran sinistro di Dossena che impegna severamente Fontana. Al 20' l'Udinese pareggia in contropiede, gran giocata di Asamoah che lascia sul posto Barzagli entra in area e supera Fontana.
Dopo il pari le squadre si allungano, entrambe cercano la via del gol. Al 29' straordinario contropiede di Di Natale con il Palermo sbilanciato, seminato Zaccardo palla al centro per Asamoah che manda clamorosamente alto. Risponde il Palermo al 32' con una girata di destro di Amauri che Handanovic respinge, nessuno ne approfitta. Al 39' altra buona occasione per Asamoah che calcia altro. Poi il Palermo chiude in avanti ma il risultato non cambia. [La Sicilia]
CAGLIARI - CATANIA 1-1
Cagliari (4-4-2): Fortin; Ferri, Bizera, Bianco, Del Grosso; Foggia, Conti, Parola, Fini (25' st Budel); Acquafresca (25' st D'Agostino), Matri (44' st Larrivey). In panchina: Marruocco, Agostini, Canini, Biondini. Allenatore: Giampaolo
Catania (4-3-3): Polito; Sardo, Terlizzi, Stovini, Sabato (31' st Vargas); Izco, Edusei (12' st Tedesco), Baiocco; Martinez (38' st Morimoto), Spinesi, Mascara. In panchina: Bizzarri, Sottil, Silvestri, Colucci. Allenatore: Baldini
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Reti: 11' pt Terlizzi, 1' st Matri
Note: giornata grigia, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Stovini, Edusei e Vargas. Angoli: 7-3. Recuperi: pt 0'; st 3'.
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Dopo la sosta per la Nazionale Cagliari e Catania si rituffano nel campionato con un pareggio per 1-1 che serve più ai siciliani che ai sardi. Un gol per parte (Terlizzi e Matri) e così la truppa di Baldini torna con un buon punto alle pendici dell'Etna, mentre la squadra di Giampaolo scivola sempre più giù in classifica. Nessuna novità di rilievo nelle formazioni di partenza. Baldini schiera i suoi con il 4-3-3: tridente d'attacco formato da Spinesi, Mascara e Martinez. Giampaolo sceglie il 4-4-2 e in difesa preferisce Bizera a Canini.
Dopo dieci minuti di studio il Catania passa alla prima vera occasione: punizione di Mascara e stacco vincente in area di Terlizzi. La reazione del Cagliari sta tutta in una discesa di Ferri sulla destra, il pallone finisce a Fini che però calcia alto da buona posizione. E' l'unico brivido per Polito dal momento che i siciliani si difendono con ordine, mentre il Cagliari appare lento e prevedibile. Per vedere un tiro in direzione della porta etnea bisogna attendere un buono spunto di Acquafresca, il cui tiro finisce fuori. Prima del riposo però i sardi vanno vicini al pareggio: è il 37' quando Conti calcia una punizione da oltre 20 metri e in virtù di una devizione di Terlizzi colpisce la traversa.
L'1-1 arriva al primo minuto della ripresa. Cross di Fini dalla sinistra, dormita generale della difesa catanese e colpo di testa di Matri. Il gol sembra spegnere la partita: i padroni di casa non cercano il 2-1 e il Catania si guarda bene dallo scoprirsi. Siciliani pericolosi alla mezz'ora, con Mascara che impegna Fortin su calcio di punizione. Al 33' buona occasione per Conti, servito da Matri, ma il centrocampista calcia su Polito. Al 44' ancora Conti sfiora il gol ma sul suo colpo di testa ravvicinato c'è la grande risposta di Polito che mette così in cassaforte il pareggio. [Repubblica.it]