Le Siciliane di A [XVI giornata]
Derby doppio gusto: gioia ed amarezza... Catania - Palermo 2-0
La partita vista dal tifoso ...
Buon lunedi a tutti.
Ieri pomeriggio è andato in onda il derby di Sicilia, tra il Catania ed il Palermo ed ha visto vincere la squadra piu squadra.
Aveva ragione il 'Zampa', quando diceva che il Catania era più aggressivo e giocava con il cuore.
Ieri lo ha dimostrato e merita la vittoria ed il posto in classifica che occupa.
E il Palermo???
Parlare ora sarebbe demagogico. Tanto sarà il vulcano Zamparini a decidere se eruttare lapilli e cenere, oppure starsene buono fino al Natale. Vedremo...
Intanto mercoledì si rigioca. Andiamo a Novara.
Ci aspetta un altro "mercoledi da ....oni"?
Buon calcio a tutti [A.G.]
CATANIA - PALERMO 2-0
CATANIA (4-3-3): Andujar 6, P. Alvarez 6, Bellusci 6, Legrottaglie 6.5, Marchese 6, Delvecchio 6, Lodi 7, Almiron 7.5 (30' st Sciacca sv), Barrientos 7 (35' st Ricchiuti sv), Maxi Lopez 7 (22' st Bergessio 6), Gomez 6. (30 Campagnolo, 33 Capuano, 13 Izco, 19 Ricchiuti, 32 Catellani). All. Montella 7.
PALERMO (4-4-2): Benussi 6, Balzaretti 5, Silvestre 5.5, Migliaccio 6, Mantovani 5.5 (17' st Lores Varela 5), E. Alvarez 5 (37' st Budan sv), Barreto 5.5, Della Rocca 5, Bertolo 5, Ilicic 5, Miccoli 5 (1' st Pinilla 5). (12 Brichetto, 13 Aguirregaray, 4 Cetto, 30 Simon). All. Mangia 4.5.
Arbitro: Damato di Barletta 6.5.
Reti: nel pt 32' Lodi, nel st 17' Maxi Lopez su rigore.
Note: angoli 4-3 per il Catania. Recuperi: 2' e 4'. Ammoniti: Della Rocca, Almiron e Barreto per gioco scorretto, Pinilla per proteste, Bertolo per simulazione, Delvecchio, Silvestre e Bellusci per comportamento non regolamentare. Spettatori: 7.265, abbonati 9.206, incasso 158.405 euro.
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Lodi e lacrime. Quelle di Maxi Lopez, che trasforma il rigore del raddoppio e si commuove al momento della sostituzione che potrebbe sancire la sua ultima presenza in rossazzurro al Massimino in vista di un'ipotetica cessione a gennaio. Si vedrà.
Il Catania, per adesso, è troppo impegnato a godersi il presente. Il derby con il Palermo è una strada a senso unico percorsa a due velocità: i padroni di casa corrono, gli ospiti restano sul posto. Così gli etnei ottengono la quinta vittoria interna consecutiva nella classica di Sicilia proseguendo la propria striscia-record e sorpassando i rosanero in classifica.
Se la squadra di Montella riesce a cancellare la serie negativa di tre sconfitte casalinghe (Coppa Italia inclusa), quella di Mangia continua a brancolare nel buio lontano dal Barbera: il filotto esterno da film horror giunge a otto incontri senza vittorie e qualcosa come 761 minuti senza realizzare un gol. Numeri che fanno traballare la panchina del tecnico, memore del fresco precedente targato Cosmi, esonerato da Zamparini dopo il 4-0 rimediato a Catania nello scorso campionato.
I rosanero non solo non trovano la rete, ma non ci vanno neppure vicino. Il 4-4-2 varato per il Massimino con Balzaretti a destra nel reparto arretrato e Ilicic in appoggio a Miccoli serve a limitare gli spazi a disposizione dell'avversario, ma non non ha respiro offensivo. Il Catania ci mette un po' a trovare varchi utili, ma a lungo andare apprezza i benefici del ritorno al 4-3-3, modulo che aggiunge qualità in fase offensiva grazie al contemporaneo utilizzo di Gomez e Barrientos.
Quando l'ispirato Lodi sblocca la gara con una perfetta punizione delle sue (sinistro a giro da 25 metri), la strada si mette in discesa per i rossazzurri, che a centrocampo, grazie al duo Lodi-Almiron, si mostrano superiori per tecnica e idee di gioco. Il Palermo si limita a una sortita con Bertolo, che non sfrutta a dovere una piccola incomprensione della difesa di casa.
Mangia non riesce a dare la scossa, l'innesto di Pinilla per l'acciaccato Miccoli è poco rilevante e non impensierisce il Catania, che raddoppia con il battagliero Maxi Lopez: il bomber conquista il penalty per un contatto in area con l'ex compagno Silvestre (fischiatissimo dal pubblico) e trasforma con freddezza dal dischetto, evitando i litigi con Lodi andati in scena nella gara con il Chievo.
Neppure sul 2-0, i rosanero riescono a organizzare una reazione convincente. Sono gli etnei, invece, a sfiorare il tris con due pericolose conclusioni di Almiron e Barrientos sventate da Benussi. Pinilla prova a impensierire Andujar dalla distanza, ma è davvero poco. Troppo poco. La festa è tutta del Catania.
Fonte: Lasiciliaweb Sport
- La classifica di serie A (Uefa.it)