Le Siciliane di A
TRE... FLACO!!! Il derby siciliano: una vittoria per la Sicilia (Palermo-Catania 3-1)
La partita vista dal tifoso...
Buon lunedì a tutti!
Diciamoci la verità: erano anni che non ci svegliavamo così dopo un derby.
Il 3-1 maturato ieri pomeriggio al Barbera è il risultato di una bella partita, giocata da entrambe le squadre con il piglio di chi vuol vincere, iniziata nel migliore dei modi con i 2 presidenti a braccetto sotto le curve prima dell'inizio della partita, perché sono tornati i tifosi del Catania sugli spalti del Barbera.
Passiamo alla partita: intensa, gradevole, a tratti spettacolare.
Su tutti il più talentuoso dei 22 in campo: il Flaco, ovvero Javier Pastore, colui al quale tutti indicano un futuro da miglior giocatore al mondo.
Intanto veste i colori rosanero, ce lo godiamo noi e fa la nostra fortuna.
Testa, destro e sinistro. Mancava solo il colpo di tacco e poi il campionario era completo. Sinceramente, tutta la squadra, al solito, è stata all'altezza del suo gioiello.
Ma vorrei spendere una parola per un giocatore che da quando veste la maglia del Palermo, difficilmente ha sbagliato una partita, meritandosi dopo moltissimo tempo (nessuno lo aveva visto?) la convocazione in Nazionale: Federico Balzaretti.
Secondo me uno dei migliori terzini sinistri che abbiamo in Italia.
Godiamoci il momento e buon calcio a tutti! [A.G.]
PALERMO-CATANIA 3-1
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 6.5, Cassani 6, Munoz 6, Bovo 6, Balzaretti 6.5, Migliaccio 6.5, Bacinovic 6, Nocerino 6, Pastore 8 (42' st Goian sv), Ilicic 7 (47' st Kasami sv), Miccoli 6.5 (19' st Maccarone 6). (99 Benussi, 29 Garcia, 24 Rigoni, 90 Jara Marinez). All.: D. Rossi 6.5.
CATANIA (4-1-4-1): Andujar 5.5, Potenza 5.5, Silvestre 6, Terlizzi 6.5, Marchese 5, Biagianti 6, Gomez 6 (14' st Ricchiuti 6), G. Delvecchio 5 (1' st Izco 6), Martinho 6.5 (39' st Antenucci sv), Mascara 6, M. Lopez 6. (30 Campagnolo, 22 P. Alvarez, 16 Llama, 26 Sciacca). All.: Giampaolo 6. Arbitro: Valeri di Roma 6.
Reti: nel pt 33' Pastore; nel st 1' Terlizzi, 2' e 40' Pastore.
Note: angoli 6-4 per il Palermo. Recupero: 0' e 3'. Ammoniti: Bacinovic e Munoz per gioco falloso, Mascara per proteste. Spettatori: 25.532, per un incasso di 375.397 euro.
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Tango argentino per il derby di Sicilia. A ballare, però, è solo il Palermo. Nonostante la colonia sudamericana del Catania sia sempre più nutrita, l'uomo del match veste la maglia rosanero. E' Javier Pastore. Il trequartista fa la differenza con una tripletta che testimonia la sua classe e decide una gara equilibrata e piena di emozioni.
Dato in dubbio sino alle immediate ore della vigilia a causa dell'infortunio rimediato a San Siro contro il Milan, Pastore trascina la formazione di Rossi a un gioia che nella grande classica del calcio siciliano mancava da qualche tempo. Il Catania se la gioca con cuore e tenacia, ma non affonda i colpi quando potrebbe e stavolta palesa qualche lacuna in difesa vedendo così interrompersi un'imbattibilità che durava da tre gare.
Il prologo conciliante con Pulvirenti e Zamparini in campo a salutare entrambe le tifoserie lascia presto spazio a una partita intensa. La fase di studio dura venti minuti, al termine dei quali Lopez divora una maxi palla gol concludendo alto a porta spalancata dopo un tiro di Gomez - bravo a saltare Bacinovic - respinto da Sirigu. I rosanero replicano con un colpo di testa di Migliaccio fuori bersaglio di poco, ma il Catania, incisivo nelle ripartenze, mostra di essere nel vivo del gioco sfiorando nuovamente la rete con Martinho, che da pochi passi alza sopra la traversa un pallone messo in mezzo da Maxi Lopez, e con lo stesso bomber argentino, autore di un colpo di testa che sorvola la porta di Sirigu.
Gli etnei hanno il torto di non sfruttare il buon momento e il Palermo viene fuori spingendo a sinistra, dove Balzaretti si propone con continuità. E’ proprio il laterale mancino a servire a Miccoli un pallone che il capitano gira in porta trovando il bel riflesso di Andujar. Il gol arriva un minuto più tardi, quando un cross di Balzaretti viene corretto in fondo al sacco dall’inzuccata vincente di Pastore, dimenticato in piena area dalla difesa catanese.
Fuochi d’artificio in avvio di ripresa. Neppure sessanta secondi e Terlizzi pareggia sfruttando un corner di Mascara che filtra in mezzo, dove il centrale rossazzurro è libero di calciare a rete. Palla al centro e il Palermo torna in vantaggio: Miccoli serve Pastore sulla destra, l’argentino prova il destro da posizione defilata e sorprende Andujar riportando avanti i padroni di casa.
Doccia freddissima per il Catania, costretto a correre altri brividi su due tiri dalla distanza di Miccoli e Ilicic. Giampaolo, che ha già rimpiazzato Delvecchio con Izco, manda in campo Ricchiuti per Gomez. Rossi risponde avvicendando Miccoli con Maccarone e il nuovo entrato fallisce due ottime opportunità nel giro di un minuto facendosi prima murare da Andujar e poi calciando fuori un pallone respinto corto da Potenza. Big Mac ci riprova poco più tardi, ma stavolta è Andujar a salvarsi di piede.
Costretto a scoprirsi, il Catania rischia dietro ma riesce a farsi vivo in avanti con un’iniziativa di Lopez (tiro alto) e soprattutto con Izco, il cui inserimento in area si conclude con un destro che va a timbrare la traversa. I ritmi restano alti, le emozioni si susseguono. Sirigu deve superarsi a un quarto d’ora dalla fine per opporsi a un colpo di testa di Ricchiuti su corner di Mascara, quindi è Bovo ad andare vicino al gol con una punizione ben calibrata. A chiudere la partita è il solito Pastore, pronto a sfruttare un'accelerazione di Maccarone.
Fonte: La Siciliaweb Sport
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