Le strutture sanitarie private siciliane si mobilitano
Mercoledí 20 a Palermo manifestazione dei Laboratori di Analisi Cliniche della Sicilia
Riceviamo e pubblichiamo...
Federazione Nazionale Aziende Sanitarie Private
Mercoledí 20 a Palermo manifestazione dei Laboratori di Analisi Cliniche della Sicilia
La mobilitazione delle strutture sanitarie private, oltre a salvaguardare la legittimità del proprio lavoro, svolto a supporto di tutto il sistema sanitario regionale, agisce in nome e per conto di tutti i cittadini siciliani che non sono stati informati a dovere sul futuro che gli hanno riservato i politici del governo regionale. I poteri forti hanno deciso che la sanità siciliana deve essere massificata e ridotta a tal punto che per un esame qualsiasi il cittadino dovrà sobbarcarsi viaggi e liste di attesa inimmaginabili.
Oggi, ciò che in materia sanitaria sembravano diritti acquisiti ed inalienabili di ogni siciliano, diventeranno semplici concessioni discriminanti e provocheranno penose difficoltà per chiunque abbia la necessità di sottoporsi alla più banale delle analisi del sangue, o ad una radiografia, o a un elettrocardiogramma, ecc.
Togliendo dal territorio i 2/3 delle strutture sanitarie private operanti e riducendo le attuali tariffe, vecchie di oltre un decennio, il rimanente terzo delle strutture, già strette da abusi e vessazioni insopportabili non potranno reggere l'impatto con le nuove direttive. Nondimeno, sprechi e privilegi in altri settori del controverso panorama economico/finanziario siciliano continuano impunemente ad esistere, senza che nessuno si faccia scrupolo di tutte le ingiustizie sperequative che il nostro sistema regionale deve sopportare.
Questo è il risultato di una politica arrogante e sprezzante che del voto popolare ha fatto un utile baratto, creando una democrazia autoritaria cieca e sorda quando si tratta dei diritti dei siciliani.
L'attuale assessore alla sanità - Massimo Russo - sta cercando di risparmiare sulla pelle dei cittadini siciliani, e con l'aiuto di una campagna massmediatica compiacente e disinformativa sta pianificando il più grande arbitrio della storia della sanità siciliana: sfasciare tutto per ricostruire secondo modelli adatti alla speculazione di grandi gruppi economici e finanziari.
Noi operatori della sanità privata siciliana siamo pronti a tutto e lotteremo su qualsiasi fronte e con ogni mezzo contro la soverchieria dei vassalli del potere politico e finanziario.
LA MANIFESTAZIONE DEI LABORATORI DI ANALISI CLINICHE DELLA SICILIA
SI SVOLGERA' A PALERMO MERCOLEDÍ 20 MAGGIO ALLE ORE 9 CON CONCENTRAMENTO IN PIAZZA VITTORIO VENETO
Il corteo si snoderà per via Libertà, via Notarbartolo per concludersi in piazza Ottavio Ziino - sede dell'assessorato alla Sanità, e sarà contemporaneo a quello organizzato dai sindacati delle altre branche. Al termine del corteo una nostra delegazione chiederà di incontrare i rappresentanti delle Istituzioni. Se le risposte alle nostre richieste saranno negative attueremo forme di lotta sempre più dure, prima delle quali la chiusura a tempo indeterminato dei laboratori, la restituzione dei certificati elettorali, una massiccia campagna di informazione ai cittadini circa i motivi della protesta, la indicazione al popolo siciliano, attraverso i media e i nostri studi, di un voto di protesta in previsione delle elezioni europee.
Noi riteniamo l'Assessore Russo e il Presidente Lombardo i principali responsabili dell'azzeramento della categoria che sta per essere compiuto e che già tanti mali ci ha arrecato con i provvedimenti emanati.
Chiediamo
1. che la riorganizzazione della rete territoriale dei laboratori sia inserita in un più ampio "piano di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate" così come previsto dall'art 1 comma 796 lettera O della legge finanziaria 2007;
2. che il piano di riorganizzazione di cui sopra venga messo a punto con la partecipazione dei laboratoristi e non contro i laboratoristi, in un arco di tempo ragionevole (almeno un triennio), istituendo con decreto, un attendibile tavolo tecnico con la partecipazione di componenti facenti parte di sigle sindacali realmente rappresentative dei laboratori e soltanto dei laboratori di analisi della Sicilia;
3. che le risorse derivanti dall'applicazione dello sconto tariffario delle varie branche vengano rimesse all'interno degli aggregati delle singole branche di provenienza, non considerate facenti parte del budget, e restituite sotto forma di erogazione di ulteriori prestazioni in extra budget;
4. la riformulazione dello schema di contratto contenente clausole a dir poco vergognose;
5. il finanziamento del comparto secondo i LEA e in ossequio alla L.R. 5/2009 da poco approvata.
INFO
FeNASP Sicilia
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Tel 095 50 36 79
Web: www.fenasp.it