Le Talpe alla Dda di Palermo. Scarcerato il maresciallo Ciuro, condannato a 4 anni e 8 mesi
Dopo 16 mesi di detenzione sono venute meno le esigenze cautelari
Il maresciallo della Dia, Giuseppe Ciuro condannato nei giorni scorsi a 4 anni e otto mesi dal gup Bruno Fasciana per favoreggiamento nei confronti dell'imprenditore della sanità Michele Aiello, è stato scarcerato dopo 16 mesi di detenzione. Ciuro è difeso dagli avvocati Vincenzo Giambruno e Fabio Ferrara.
Il provvedimento di scarcerazione è stato firmato ieri mattina dallo stesso Fasciana, che ha accolto l'istanza depositata mercoledì scorso dai difensori di Ciuro.
La ragione tecnica della scarcerazione, spiegano gli avvocati Giambruno e Ferrara, sta ''nel venir meno delle esigenze cautelari, in base alla sentenza che ha escluso il concorso esterno in associazione mafiosa e non ha riconosciuto l'aggravante dell' art. 7 che individua l'agevolazione nei confronti della associazione mafiosa''.
Cadute le due contestazioni che avrebbero costituito impedimento alla scarcerazione, il gup ha decretato la fine della detenzione per Ciuro. Il maresciallo della Dia, che è stato interdetto dai pubblici uffici per 5 anni, si trova tutt'ora, per motivi burocratici, nel carcere di S. Maria Capua Vetere nel Casertano.
Fonte: La Sicilia, 18 Aprile 2005