Le tragedie del mare alle Orestiadi 2008: in scena ''Lampedusa Beach'' di Lina Prosa
Martedì 29 e mercoledì 30 luglio con inizio alle ore 21,15 nell'ambito delle Orestiadi 2008, al Baglio di Stefano di Gibellina, va in scena lo spettacolo "Lampedusa Beach" di Lina Prosa, per la regia di Marie Vayssière, in prima nazionale, con la Compagnia du Singulier di Marsiglia, coproduzione Theatre des Bernardines, Theatre Massalia e il Centro Amazzone di Palermo.
Lo spettacolo, che ha già debuttato in Francia - con la traduzione dello scrittore e critico Jean-Paul Manganaro, viene proposto in lingua francese ed in italiano, e vede protagonisti oltre a Marie Vayssière, Rachel Ceysson, Pit Goedert e Ludmilla Ryba.
L'autrice Lina Prosa, ha al suo attivo numerosi testi teatrali (tra gli altri: Artrosi, Ricevimento, Nriade, Tetralogia di Io, Bang Bang/in care-Filottete e l'Infinito Rotondo, Cassandra on the road, Care dame sbandate, Morte di una pornostar). Tra le sue pubblicazioni: Teatro e territorio nella Sicilia Occidentale, Scene del tragico nel teatro contemporaneo, Migrazioni, Una cellula al Tour de France, Ci vuole niente per essere treno…
Da anni è animatrice, insieme ad Anna Barbera, del Progetto Amazzone che, tra le innumerevoli iniziative, realizza esperienze teatrali dedicate all'incontro tra professionismo e non professionismo, progetti ispirati alle grandi figure femminili della tragedia e del mito (Cassandra, Antigone, Pentesilea), progetti sui temi di frontiera (la malattia, la diversità, la trasformazione del corpo) di grande interesse sociale.
Le sono stati assegnati, per il suo teatro ed il suo impegno civile, numerosi riconoscimenti: il Premio Anima, il Premio Annalisa Scafi, il Premio Marie Curie.
La scrittura di Lina Prosa in Lampedusa Beach sembra estrarre dalla realtà contemporanea dettagli e frammenti, reperti, da elevare a poesia, da salvare dal disfacimento che accompagna il presente.
La regista di Lampedusa Beach, nonché protagonista principale, Marie Vayssière, è un'attrice di grande duttilità, apprezzata dal pubblico d'Oltralpe: ha lavorato con Tadeusz Kantor, Roger Blin, Alain Fourneau. Ha fondato la Compagnie du Singulier; ha fatto conoscere in tutto il mondo i suoi spettacoli realizzando a Gerusalemme per il Teatro Nazionale Palestinese, la messinscena di un testo di Kafka. Dirige abitualmente ateliers per attori, alternando la sua attività nell'ambito teatrale tra la regia, l'interpretazione e l'insegnamento.
Sullo spettacolo, Lina Prosa ha scritto: "Lampedusa Beach racconta il naufragio presso le coste dell'isola di Lampedusa di Shauba, immigrata africana clandestina. Il tempo della discesa del suo corpo negli abissi del mare coincide con il tempo della scrittura. Ma è anche l'evento di un teatro nell'acqua, in simbiosi con un corpo di donna che ha perso l'ormeggio terreno e a cui l'autrice chiede l'intervento di un'attrice che sa recitare in apnea. La parola annegata di Shauba dà vita infatti ad un'odissea sott'acqua in cui la fine, l'arrivo al fondo, è un respiro lungo elevato a racconto. Shauba è una delle tante vittime dell'emergenza umanitaria che ha trasformato la culla della civiltà del viaggio, il Mediterraneo, in una fabbrica di disperazione e di morte, a cui non si poteva restare insensibile".
Lampedusa Beach
di Lina Prosa
Testo francese di Jean Paul Manganaro
Con Rachel Ceysson, Pit Goedert, Ludmila Ryba
Scenografia e Regia di Marie Vayssière
Coproduzione Compagnie du Singulier-Marseille, Théatre des Bernardines-Marseille, Théatre Massalia-Marseille, Centro Amazzone-Palermo
Prima Nazionale
29-30 Luglio 2008
Gibellina (Tp) Baglio Di Stefano, ore 21.15
Info spettacoli:
Tel 092467844
www.orestiadi.it
Biglietti: Intero € 12,00 Ridotto € 10,00