Le tristi ''note sull'andamento dell'economia siciliana'' nel 2001
La crescita adesso annaspa e rallenta.
Ferma l'edilizia, ma è soprattutto l'export che comincia ad arrancare (quell'esportazione che aveva registrato in un recente passato, tanti risultati positivi).
E quest'era di "glaciazione" che è stato il 2001, ha prodotto segnali preoccupanti per l'occupazione.
Il numero dei posti di lavoro in Sicilia, risulta in crescita - soprattutto grazie all'incremento dei contratti a tempo determinato - ma la curva di crescita si è andata assottigliando negli ultimi mesi del 2001 e nei primi dell'anno in corso.
Dalla Banca d'Italia vengono puntualmente registrati nell'economia siciliana dati inquietanti.
Chi ha letto le "note sull'andamento dell'economia siciliana" quest'anno, non ne ha ricavato buoni auspici.
La frenata riguarda tutti i settori produttivi: dall'agricoltura all'industria ("ordini e produzione hanno peggiorato rispetto all'anno precedente")
L'affanno maggiore quello nell'elettronica che nella seconda metà degli anni '90 aveva registrato uno sviluppo considerevole in provincia di Catania.
Per l'anno 2002 gli imprenditori non prevedono un aumento degli investimenti e per fronteggiare un'eventuale ripresa della domanda farebbero ricorso a un maggiore utilizzo della capacità produttiva tecnica.
E siccome al peggio non c'è fine, le "note" diventano davvero dolenti quando si arriva al settore delle costruzioni: aumenta il numero delle gare d'appalto (più 15 % rispetto al 2000), ma calano gli importi (meno 7,7 %). Si riduce l'aggiudico rispetto alle gare pubblicate: nel 2001 il calo è del 19,4 % rispetto all'anno precedente.
Regge il commercio (domanda per beni di consumo stabile nel primo semestre, in lieve incremento nella seconda parte dell'anno con la grande distribuzione che conquista maggiori quote di mercato), mentre si appanna la crescita del turismo. Una delle voci che avevano maggiormente contribuito alla crescita dell'economia siciliana degli scorsi anni. Nel 2001 il settore turistico ha continuato a crescere, anche se a ritmi inferiori a quelli realizzati nei tre anni precedenti: il numero di arriva è aumentato del 2,6 %, quello delle presenze del 2,4 per cento.
Ma il flop più preoccupante lo fa registrare l'export, dal momento che le esportazioni siciliane si sono ridotte del 5,8 %, a fronte dell'aumento del 57,7 per cento nel 2000.