Legambiente catania denuncia: ''Abusivismo edilizio nella Riserva Naturale Oasi Simeto''
La Sezione catanese di Legambiente ha denunciato agli Enti competenti nuovi casi di abusivismo edilizio all'interno della Riserva Naturale Oasi del Simeto. Sono la realizzazione di strutture in cemento armato che ha comportato in un caso anche lo spianamento di una vasta area, la compattazione del terreno mediante l'impiego di inerti e la recinzione dell'area con un muro in cemento armato sormontato da griglie metalliche. I lavori si presentano quasi ultimati.
Legambiente ha sottolineato che ''le aree in cui sono sorti gli abusi sono facilmente visibili da chi transita sulla S. S. 114'' e che ''appare grave che le opere possano essere state portate fino ad un avanzato stato di compimento senza che gli Enti deputati al controllo e alla repressione dell'abusivismo edilizio siano intervenuti''. ''Diversamente - aggiunge Legambiente - sarebbe preoccupante se tale comportamento derivasse dal fatto che gli interventi rilevati da Legambiente siano muniti di autorizzazione sebbene ricadano in un'area protetta''. ''Episodi come quelli denunciati - sostiene Legambiente - dimostrano che la Provincia regionale di Catania, ente gestore della riserva naturale, appare inadeguata a tutelare il territorio affidatole in gestione''. ''L'ente gestore, oltre a non riuscire a contrastare il sorgere di nuove costruzioni all'interno della riserva - concludono gli ambientalisti - non si è attivato neppure per far rimuovere le macerie delle costruzioni demolite in passato che, in molti casi, a distanza di parecchi anni, sono ancora sui luoghi e soprattutto non ha avviato nessun intervento di ripristino ambientale in tali aree''.
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