Leggere di più, leggere più libri anche in Sicilia grazie ai Presìdi del Libro

Alla Biblioteca comunale di Palermo si è tenuto il 25 maggio il II Incontro dei Presìdi del libro: presenti editori, librai, bibliotecari, e associazioni culturali. Coordinatrice della serata Beatrice Monroy di Libr'aria, che ha introdotto gli editori Ugo Magno (Mesogea) e Antonio Sellerio (Sellerio) per presentare il programma dei Presìdi. Il direttore della Biblioteca comunale, Filippo Guttuso, ha concluso la giornata. L'auspicio è la creazione anche in Sicilia di numerosissimi Presìdi del libro. La regione Puglia ha già 72 Presidi; altri sono nati in Piemonte, Campania e Sardegna. Il prossimo appuntamento a Catania a giugno.
I Presìdi sono prima di tutto incontri: è l'incontro di un gruppo di lettori che scambia idee maturate attraverso libri; scambi quindi ''passaparola'', ancora oggi è questo il principale veicolo di diffusione dei libri. I Presidi sono prima di tutto ''incontri di passaparola''.
L'Associazione Presìdi del libro viene costituita formalmente all'inizio del 2002 da otto editori pugliesi: Adda, Besa, B. A. Graphis, Cacucci, Dedalo, Editori Laterza, Manni, Progedit.

Che cosa sono
I Presìdi del libro sono gruppi di lettura: persone che parlano tra loro dei libri che hanno letto. I Presìdi del libro sono il contagio del passaparola, occasioni di scambio di idee, approfondito, divertente, appassionato, civile, tra persone anche molto diverse tra loro. I Presìdi del libro sono avamposti della lettura in un paese in cui si legge poco, luoghi in cui il non-lettore incontra il lettore sui temi che lo interessano più da vicino.

Qual è il fine
Diffondere la lettura. Stimolare la diffusione e l'offerta di libri in tutte le forme, a partire dalle biblioteche e dalle librerie. Aggregare i lettori in una ''società civile'' che sappia attirare l'attenzione di tutti - a partire dalle istituzioni - sull'importanza della lettura per la crescita civile, sociale ed economica dell'Italia. Appena nascono organizzano gruppi di lettura cui partecipano soggetti di età e ambienti diversi. Promuovono progetti di lettura che coinvolgano enti locali, associazioni, imprese. Stimolano l'apertura di nuove librerie e biblioteche e la formazione di personale specializzato.