Letargo italico. Gli Italiani in inverno: tutti in casa ad ingrassare, davanti la tv
Italiani statici, immobili senza manco essere sfiorati dall'idea di una camminata
Nonostante le accuse - senza possibilità di replica - nei confronti dell'adipe, di fronte alla verità scientifica che ha sancito la ''Dieta Mediterranea'' come dieta per eccellenza per mantenersi in forma, e quotidianamente invitati dalla televisione e dai giornali a fare almeno una passeggiata di un ora al giorno (certo, dopo essere stati invitati ad assaggiare il menù messicano di McDonald), il popolo italico continua a diventare sempre più pigro, e - manco a dirlo - soprattutto in inverno.
Secondo uno studio della rivista ''Dimagrire'' (edizioni Riza) solo un italiano su dieci (9%) cammina ogni giorno per più di un'ora, mentre appena il 14% cammina fra i 45 e i 60 minuti, il tempo minimo indicato dall'Organizzazione mondiale della sanità per preservare il proprio organismo da tanti fastidi e malattie.
Purtroppo, questa sorta di letargo non è il sintomo di un ritorno alla natura animale, ma un rallentamento causato dalle sempre più errate abitudini della contemporanietà.
L'homo letargicus italicus, ma chiamiamolo con il suo nome, il ''pigrone'' non è per niente rinfrancato dalla pigrizia, anzi viene attaccato sovente da acciacchi, quali l'intorpidimento, la sonnolenza e l'irrigidimento delle articolazioni. Non solo: facendo poco moto il pigro italiano digerisce e assimila i pasti vengono con più difficoltà.
Il risultato della ricerca rivela che, nella stagione fredda, il tempo dedicato dagli italiani al movimento non supera in media la mezz'ora al giorno. Per molti, un quarto d'ora è già troppo. Complice del ''letargismo'' italico anche Internet e tutti i mezzi tecnologici che hanno sollevato l'uomo dall'eccessivo movimento che si è trasformato in adipe raccolto nel giro vita. Se poi pensiamo che Internet ha dato la possibilità di fare la spesa online, possiamo renderci conto che per parecchi dei nostri connazionali si è preclusa, in certi casi, l'unico motivo per uscire di casa.
Anche l'uscita serale è un'abitudine un po' a rischio: secondo la rivista il 7% degli italiani preferisce guardare un dvd in tv piuttosto che andare al cinema. Per non parlare dei weekend: per il 19% la prima gita fuoriporta è programmata per Pasqua.
Ma l'attività che risente di più della pigrizia invernale è il tragitto fra casa e ufficio: il 25% degli intervistati usa l'automobile e ritiene che anche il breve tragitto per raggiungere l'autobus sia un peso, più gravoso di quello della pancia.
La tendenza alla sedentarietà invernale non fa distinzioni geografiche e colpisce indifferentemente a nord (36%), a centro (35%) e a sud (29%), le grandi città (38%) e i piccoli paesi (29%).
Importante è tenere presente che tutta questa pigrizia non causa solo più ''ciccia'', camminare poco, infatti, crea spesso problemi di stipsi (18%), di emicrania (12%) e di digestione (8%).
Camminate gente, camminate...