Lezioncine leggere, imparate a modo
Parla Barbara Matera, la discussa candidata del Pdl che come modelli ha la Carfagna, la Gelmini e la Meloni
"Mi sembra ridicolo tanto interesse su Barbara Matera". Ad affermarlo è stata la diretta interessata, la discussa candidata del Pdl al Sud alle prossime elezioni europee del 6 e 7 giugno, in un'intervista a 'Il Giornale' pubblicata nei giorni scorsi, dove ha commentato le critiche di cui è stata oggetto in quanto annunciatrice televisiva e unica ad avercela fatta del "pacchetto veline".
"Ho affrontato e vissuto questa attenzione mediatica con assoluta serenità. So quanto valgo, sono consapevole della mia preparazione e della mia passione per l'attività politica". Ostenta sicurezza Barbara Matera, anche dichiarandosi cosciente della "strada difficile che ho intrapreso e delle responsabilità che dovrò, se eletta, affrontare". Quanto al vantaggio dovuto alla notorietà in tv la 27enne pugliese, afferma: "E' inutile essere ipocriti, il nostro tempo è dominato dalla tv e un volto noto è avvantaggiato nelle campagne elettorali, a patto che sia credibile e sappia infondere fiducia".
Oltre che con sicurezza, Barbara Matera risponde con diplomazia sul caso "veline" sollevato dalla stessa moglie del premier, una situazione che ha liquidato con un "tra moglie e marito non mettere il dito". "L'hanno detto anche Franceschini e Berlusconi" ha sottolineato e ha aggiunto "lascio ad altri il gossip e le insinuazioni volgari".
Ma da dove le viene la passione per la politica? Lei dice d'avercela "da sempre". "L'Europa è l'orizzonte giusto per una giovane che desidera dare il suo contributo all'affermazione dei valori di libertà, di eguaglianza e di giustizia in cui ho sempre creduto, da liberaldemocratica" ha detto.
Quindi i punti chiave della campagna elettorale non potrannno che essere "quelli del presidente Berlusconi e del Popolo della libertà" ovvero: "Vogliamo portare in Europa un'Italia che conti di più sul piano politico, per fare meglio gli interessi del nostro popolo e del nostro Paese. Oggi in Europa contiamo - ha spiegato - ma non abbastanza: se diventeremo, come Pdl, il gruppo più numeroso all'interno del partito popolare europeo che sarà ancora il partito più grande del Parlamento europeo, questo obiettivo sarà più facile da raggiungere".
I modelli di Barbara Matera comunque sono "le giovani donne diventate ministro di prima nomina nel governo Berlusconi come Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giogia Meloni. All'inizio erano ingiustamente criticate da molti, poi hanno dimostrato con i fatti di saperci fare. Spero di poter fare altrettanto. Se crede - dichiara la Matera concludendo l'intervista - ci possiamo reincontrare tra un anno".
Insomma, una lezioncina imparata bene, concisa e non troppo articolata, adatta ad un pubblico che vuole sentirsi parlare con leggerezza...