Liberalizzazioni, varato il decreto
Il premier Monti: "Queste prime misure vanno a migliorare la concorrenza sui mercati e ad adeguare le infrastrutture"
Via libera del Consiglio dei ministri al provvedimento sulle liberalizzazioni. "E' stato un grosso provvedimento, ed è stato approvato", ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, al termine del Cdm. "Ci sono le infrastrutture e le liberalizzazioni e non ci sono le frequenze", ha aggiunto.
Subito dopo l'approvazione, il presidente del Consiglio Mario Monti ha affermato: il Cdm "ha adottato con decreto legge un pacchetto riforme strutturali per la crescita". Ciò che è stato approvato, ha poi spiegato, è una "vasta parte" dei provvedimenti, ma "un'altra parte", quella sulla "semplificazione" ci sarà la "prossima settimana".
Per Monti il provvedimento "Cresci Italia" varato dal governo serve a superare "tre grandi vincoli: una insufficiente concorrenza nei mercati e l'inadeguatezza delle infrastrutture" con le misure varate ieri e "la grande complicazione delle procedure amministrative in tutti i campi" che verrà affrontata la prossima settimana.
Quella varata, ha proseguito, non è solo "una grande azione economica ma, noi confidiamo, anche una grande azione sociale". Misure, ha sottolineato, che coniugano equità e crescita. Non mancheranno, spiega, "ancora di più le reazioni negative" alle liberalizzazioni, "e questo è comprensibile" perché tutte le categorie preferiscono "lo status quo", ma "l'opinione pubblica è convinta che senza una riconsiderazione del nostro modo di stare insieme nell'economia e nella società, difficilmente possiamo trovare collettivamente un nuovo ritmo di crescita, di speranza e di dinamismo nell'Italia". "In momento in cui abbiamo chiesto tanti sacrifici anche in forma di sacrifici fiscali, cerchiamo di liberare gli italiani da tasse occulte", ha quindi concluso Monti.
Al termine dell'intervento del presidente del Consiglio, ha preso la parola Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico: "Probabilmente con una separazione ben pensata tra infrastrutture e operatori si riuscirà ad avere nuovi investimenti e una riduzione dei costi del paese". Il settore del gas, aggiunge, è un settore "dove il governo ha deciso di mettere una forte accelerazione a livello di concorrenza". Il settore "è forse l'elemento più rilevante del sistema e dei costi energetici del nostro paese. Abbiamo pensato di accelerare il collegamento anche tra prezzi di mercato e del consumatore italiano con una giusta gradualità".
Il pacchetto liberalizzazioni, aggiunge, favorisce "l'aggregazione di piccole aziende, come nel settore del trasporto pubblico locale" per renderle più competitive e con un più esteso bacino di competenza. Le misure decise sul settore della distribuzione dei carburanti, dice ancora Passera, "sono ben equilibrate per favorire la concorrenza, rafforzando tutti i distributori indipendenti, l'incrementando i self service, rafforzando gli operatori di questo settore".
Sul fronte dei notai, invece, ha parlato il ministro della Giustizia Paola Severino: saranno 500 in più. Mentre per le farmacie, spiega il titolare della Salute, Renato Balduzzi, "la filosofia degli interventi del governo è stata allargare il numero dei punti vendita. Le farmacie passeranno da circa 18.000 a 23.000".
Infine, spetterà alla neonata Autorità dei Trasporti "l'analisi del fabbisogno. Dovrà svolgere un'attenta istruttoria città per città, sentiti i sindaci, per ridurre o aumentare le licenze. Se per necessità servirà un aumento del numero dei taxi arriverà con delle compensazioni tangibili per i taxisti che hanno già una licenza" ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Per quanto riguarda la mobilità "di una città all'altra spetterà all'Authority dettare delle regole con l'accordo dei sindaci". Lo stesso tassista, sottolinea Catricalà, "potrà essere titolare di una licenza part time per fare lavorare nel momento in cui non utilizza la sua licenza un altro tassista con un'altra licenza part time".
Dai taxi al gas e ai carburanti, di seguito le novità contenute nel decreto approvato dopo otto ore di Consiglio dei ministri
TAXI - Spetterà alla neonata Autorità dei Trasporti l'analisi del fabbisogno, città per città, sentiti i sindaci, per ridurre o aumentare le licenze. Previste compensazioni tangibili per i taxisti che hanno già una licenza. Per quanto riguarda la mobilità da una città all'altra spetterà all'Authority dettare delle regole con l'accordo dei sindaci.
GAS: Arriva la separazione di Snam dall'Eni. "Probabilmente con una separazione ben pensata tra infrastrutture e operatori si riuscira' ad avere nuovi investimenti e una riduzione dei costi del paese", dice Passera. Il settore del gas, aggiunge, è un settore "dove il Governo ha deciso di mettere una forte accelerazione a livello di concorrenza". Il settore "è forse l'elemento più rilevante del sistema e dei costi energetici del nostro paese. Abbiamo pensato di accelerare il collegamento anche tra prezzi di mercato e del consumatore italiano con una giusta gradualità".
CARBURANTI - Le misure decise sul settore della distribuzione dei carburanti, dice Passera, "sono ben equilibrate per favorire la concorrenza, rafforzando tutti i distributori indipendenti, l'incrementando i self service, rafforzando gli operatori di questo settore".
FERROVIE - Per le aziende ferroviarie non c'è più obbligo di aderire a un particolare contratto. Quanto alla separazione della rete, e quindi di Rfi da Fs, l'autorità esaminerà con attenzione se e in che termini e' necessaria una separazione tra rete e servizio.
BANCHE - "Abbiamo stabilito che quando una banca obbliga direttamente o indirettamente un risparmiatore a concludere un'assicurazione sulla vita deve offrire un menù di assicurazioni e quindi proporre al cliente anche un'altra polizza di una ditta concorrente", spiega Catricalà.
RC AUTO - Misure per "assicurare che il prezzo delle assicurazioni Rc Auto, che sono cresciute in modo esponenziale, possono essere calmierate con sconti e franchigia ad esempio per chi sceglierà di utilizzare una scatola nera".
AGGREGAZIONE IMPRESE - Il pacchetto favorisce l'aggregazione di piccole aziende, come nel settore del trasporto pubblico locale per renderle più competitive e con un più esteso bacino di competenza.
INFRASTRUTTURE - Iter più veloci e trasparenti per la realizzazione di nuove opere infrastrutturali. Dopo la manovra 'Salva Italia', che ha introdotto "parecchie iniziative per attivare capitale privato", il pacchetto varato ieri dal Governo segna una nuova tappa su questo fronte per "mettere in moto i cantieri nel più breve tempo possibile".
FARMACIE - 5000 nuove farmacie. Se non c'è l'ampliamento della pianta dell'organico, interviene il commissario. Orari allargati e sconti per farmaci pagati direttamente dal cliente.
IMPRESE GIOVANI - Arriva la società semplificata a responsabilità limitata per i giovani, con capitale di un euro.
TRIBUNALE IMPRESE - Arriva un tribunale ad hoc per le imprese. Le sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale diventano "specializzate in materia di impresa".
[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign]