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Liberi gli uomini del Buccaneer

Sequestrati dai pirati somali l'11 aprile scorso, i 16 marinai potrebbero essere a casa già a Ferragosto

11 agosto 2009

La realtà da incubo vissuta dai sedici uomini del Buccaneer è finalmente finita. Dopo quattro mesi di prigionia e terrore, i pirati somali hanno liberato l'equipaggio (10 marinai italiani e sei rumeni) del rimorchiatore italiano sequestrato nel golfo di Aden e portato alla rada delle coste del Puntland. Il rilascio è avvenuto l'altro ieri sera, grazie all'intensa attività di diplomazia della Farnesina e al lavoro sul terreno dell'intelligence. E' stato il ministro degli Esteri, Franco Frattini a dare l'annuncio: "E' il risultato di un lavoro eccezionale".
I marinai dopo essere arrivati a Gibuti potranno tornare in Italia ed essere a casa già per Ferragosto. La liberazione, ha spiegato il ministro Frattini, è avvenuta dopo che "i pirati si sono ritirati".

Il Buccaneer, un rimorchiatore di proprietà della Micoperi Contractors di Ravenna, è stato sequestrato l'11 aprile scorso mentre rientrava in Italia trascinando due bettoline. Da allora, sono stati quattro mesi di inferno per i sedici marinai a bordo. A settemila chilometri da casa (i marinai italiani sono originari di Torre del Greco, Mazara del Vallo, San Benedetto del Tronto, Gaeta, Ortona) alla fonda davanti al Puntland, minacciati di morte dai pirati, gli italiani hanno avuto paura e tanto caldo, a causa dei 50 gradi che si avvertivano alla fonda davanti alla del Puntland. La Farnesina ha avviato subito trattative, ma non è stato facile risolvere la vicenda e individuare i veri interlocutori con cui trattare, a causa della guerra tra le bande di pirati somali, e dello stato di autarchia del Puntland, una regione della Somalia nord-orientale la cui autonomia non è stata riconosciuta dagli organismi internazionale.
Il governo italiano ha scongiurato blitz per liberarli, e ha intavolato una trattativa coi pirati, anche grazie alla collaborazione delle autorità somale. Fonti della Farnesina escludono il pagamento di un riscatto. Ma è probabile che i pirati del Puntland abbiamo rilasciato gli italiani solo aver ricevuto una contropartita in danaro.

"Le forze speciali della marina militare a bordo della nave San Giorgio ci hanno detto che si sono avvicinate al Buccaneer" e hanno riferito che i marinai "stanno bene", ha aggiunto Frattini auspicando che "per Ferragosto siano tutti con le loro famiglie". Quella del ritiro dei pirati - ha spiegato ancora Frattini - "era l'unica strada". Da sempre infatti il Governo italiano si era opposto a qualsiasi blitz anche per scongiurare rischi per l'equipaggio. Frattini, ricordando il "lavoro eccellente" dell'intelligence e delle forze speciali coinvolte ha anche espresso un "sentito ringraziamento ai mezzi di informazione italiani per avere rispettato la linea di riserbo richiesta dalla Farnesina che si è ancora una volta rivelata giusta". Il Ministero degli Esteri ha mantenuto infatti in questi quattro mesi la linea del riserbo assoluto sull'andamento della trattativa, in contatto costante con le autorità del governo transitorio somalo e con quelle del Puntland, la regione semiautonoma a nord del Paese, nelle cui acque è stato assaltata la motonave italiana. Nessun blitz e nessun riscatto e priorità assoluta all'incolumità dell'equipaggio è sempre stata la base della trattativa, come ribadito più volte anche da Margherita Boniver, inviata speciale del ministro Franco Frattini per le emergenze umanitarie, che in maggio aveva compiuto una missione in Somalia.
Non c'è stato blitz e non è stato pagato alcun riscatto, ha confermato anche Silvio Bartolotti, general manager della Micoperi, l'azienda ravennate proprietaria del rimorchiatore. "I miei uomini stanno tutti bene - ha precisato Bartolotti - e una volta arrivati a Gibuti valuteranno la situazione, secondo l'umore psicologico, se proseguire in nave o se rientrare in Italia in aereo. Io comunque prenderò il primo volo utile per Gibuti, perché voglio riabbracciare quanto prima i miei uomini".

I pirati: "Pagati 4 mln di dollari" - Sulla liberazione degli uomini dell'equipaggio del Buccaneer è giallo. Da una parte la Farnesina che fa sapere che i pirati somali "si sono ritirati"; dall'altra quest'ultimi, che dicono: "Abbiamo ricevuto 4 milioni di dollari" per liberare l'equipaggio.
"Abbiamo preso un riscatto di quattro milioni e abbiamo liberato il rimorchiatore italiano che è già partito", ha detto alla Reuters una fonte della banda di sequestratori. Andrew Mwangura, coordinatore del gruppo marittimo regionale "East African Seafarers' Assistance Programme" ha invece parlato di un riscatto di cinque milioni. "Ieri sera stavano contando i soldi", ha riferito.
Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha smentito in una nota che sia stato pagato un riscatto. Già la scorsa sera la Farnesina aveva fatto sapere che la liberazione era avvenuta in maniera incruenta, senza blitz né riscatto, grazie all'intenso lavoro dell'intelligence italiana e alla collaborazione con le autorità somale.

"Mazara del Vallo torna a sorridere" - "Sembra che la città di Mazara del Vallo ritorni a sorridere. La liberazione dei marittimi della motonave Buccaneer vedrà finalmente il ritorno a casa del nostro concittadino Pasquale Mulone" ha commentato felice il sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi, dopo aver appreso la notizia della liberazione dei marinai ostaggi dei pirati somali. "Non posso che esprimere la contentezza della Città di Mazara del Vallo - ha aggiunto Cristaldi - per questo atto, per il quale vanno ringraziati le autorità diplomatiche, il Governo ed il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini. Nei mesi d'attesa sono stati vissuti momenti di tensione da parte della famiglia Mulone, ma non abbiamo mai perso il gusto dell' ottimismo, giustificato da un intenso ed intelligente lavoro diplomatico".

[Informazioni tratta da Repubblica.it, Corriere.it, La Siciliaweb.it]

Il caso del Buccaneer su Guidasicilia.it:
- Un mare infestato dai pirati (Guidasicilia.it, 14/04/09)
- Si sta negoziando per il rilascio del Buccaneer (Guidasicilia.it, 17/04/09)
- Il Buccaneer catturato dalle forze di sicurezza del Puntland (Guidasicilia.it, 20/04/09)
- Ma che fine ha fatto l'equipaggio del Buccaneer? (Guidasicilia.it, 25/05/09)
- "Liberateci o moriremo di stenti" (Guidasicilia.it, 02/06/09)
- I dubbi e gli interrogativi sul sequestro della Buccaneer (Guidasicilia.it, 04/06/09)
- "Liberateci, fate presto" (Guidasicilia.it, 22/06/09)
- I marinai del Buccaneer: da 74 giorni in mano dei pirati (Guidasicilia.it, 23/06/09)
- Il caso del rimorchiatore Buccaneer (Guidasicilia.it, 04/08/09)

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11 agosto 2009
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