Lido balneare a Isola delle correnti. Esposto di Legambiente
Ipotizzati i reati di violazione della normativa sulle aree naturali protette
L'Isola delle Correnti, nel Comune di Portopalo di Capo Passero (Sr) è un'area destinata sin dal 1991 a riserva naturale e dal 2003 è vincolata anche dall'Unione europea a Sito di importanza comunitaria (Sic) e Zona di protezione speciale (Zts) per gli esclusivi aspetti naturalistici. "Nonostante questi rigorosi regimi di tutela, sulla fascia demaniale marittima sono stati autorizzati almeno due stabilimenti balneari con annessi servizi bar e ristorazione, di cui uno proprio sulla battigia di fronte all'Isola. In altre aree, alle spalle della linea demaniale, sono stati realizzati consistenti livellamenti del terreno con asportazione della vegetazione". Legambiente Sicilia sulla vicenda ha inoltrato un esposto alla Procura di Siracusa, dopo la segnalazione di un reportage pubblicata su La Sicilia.
"Per legge - spiega Legambiente - nell'istituenda riserva sono consentiti solo la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili esistenti e la prosecuzione delle normali attività agro-silvo-pastorali. Siamo dinnanzi a fatti molto gravi che comportano l'alterazione di uno degli ambienti naturali più delicati e vulnerabili della Sicilia - denuncia Angelo Dimarca, responsabile conservazione natura di Legambiente Sicilia - Si tratta poi di un posto unico a livello nazionale per suggestione e bellezza del paesaggio, luogo di incontro dello Ionio con il Canale di Sicilia. In un tale contesto e in una spiaggia di limitatissime dimensioni con dune uniche per interesse naturalistico, la cui integrità andrebbe salvaguardata in modo rigoroso, non si comprende come la Regione e il Comune possano consentire la realizzazione di lidi o altre strutture balneari".
La denuncia presentata da Legambiente prende in esame le ipotesi di violazione della normativa sulle aree naturali protette. "Da giorni - dicono gli ambientalisti - migliaia di cittadini si sono mobilitati contro la costruzione in corso di realizzazione sul lido e a difesa delle dune dell'Isola delle Correnti. Inoltre, Legambiente ha avviato un monitoraggio su tutto il territorio regionale e invita i cittadini a segnalare casi analoghi a quello dell'Isola delle Correnti. Purtroppo non è un caso isolato. Per questo abbiamo anche chiesto all'assessorato regionale al Territorio una serie di misure urgenti - conclude Dimarca - a partire dall'emanazione di un provvedimento che vieti gli stabilimenti balneari e la realizzazione di lidi attrezzati nonchè l'utilizzo di mezzi meccanici su tutte le spiagge di particolare interesse". (Fonte - Lasiciliaweb)