Linguaglossa (CT) diventa il set cinematografico per un film firmato da Michelangelo Antonioni e Tonino Guerra
Ne sono passati di anni da quando Michelangelo Antonioni e Tonino Guerra scrissero il soggetto per un film intitolato ''L'aquilone sul vulcano''. Uno dei più grandi registi italiani il primo, vincitore di un Premio Oscar e di un Leone d'Oro alla carriera; sceneggiatore e stimato poeta il secondo, storico collaboratore di registi che hanno fatto la storia del cinema.
Il soggetto raccontava di un bambino che riusciva a far volare il proprio aquilone solo con l'aiuto degli abitanti del suo paese, un piccolo villaggio posto ai piedi di un vulcano: oggi quello del bambino e dell'aquilone è diventato lo spunto per una storia più complessa. Quel vulcano è diventato l'Etna e il paese di ambientazione è Linguaglossa.
Partendo dal soggetto originario infatti, Antonioni e Guerra hanno sceneggiato un film insieme a Enrica Antonioni (moglie di Michelangelo) e alla catanese Rita Gari (che è anche co-produttrice del film).
La trama vede una compagnia di giovani teatranti di Linguaglossa, pieni di entusiasmo e intraprendenza, mettere in piedi un teatro per realizzarvi uno spettacolo, intitolato appunto ''L'aquilone sul vulcano''. Ma l'improvvisa eruzione dell'Etna (chiaro il riferimento a quella avvenuta nel 2002) distrugge il necessario per l'allestimento dello spettacolo vanificando gli sforzi dei protagonisti.
Tuttavia, dopo un primo momento di sconforto, i ragazzi cominciano a cercare aiuti per far ''volare'' lo spettacolo, come il bambino della storia da loro messa in scena cercava aiuto per fare volare l'aquilone. Si apriranno così a un'esperienza nuova che, nel tentativo di superare i danni di una catastrofe naturale, gli farà scoprire valori di cooperazione, tenacia e solidarietà.
Il progetto è stato sviluppato in sinergia col Comune di Linguaglossa e nell'ottobre scorso il Dipartimento regionale Beni Culturali lo ha approvato per la programmazione del Por Sicilia 2000-2006.
Il primo ciak de ''L'aquilone sul vulcano'' dovrebbe svolgersi entro la fine dell'anno, probabilmente tra ottobre e novembre.
Assoluto riserbo sul cast in via di definizione, (anche se i bene informati parlano di un cast italiano) e sul nome del direttore della fotografia. Della regia si occuperà Enrica Antonioni, che ha affiancato il marito nella direzione di tutti i film negli ultimi 35 anni, realizzando anche diverse pellicole per conto proprio.
Il maestro Antonioni, che a settembre compirà 95 anni, tutti si augurano di vederlo sul set di questo nuovo film.
''Siamo felicissimi per questo progetto cinematografico e culturale - hanno sottolineato il sindaco Felice Stagnitta e il vice sindaco Ninni Cerra - siamo, infatti, convinti che anche a Linguaglossa e sull'Etna possa iniziare sotto i migliori auspici una stagione cinematografica degna di nota. I luoghi, la gente e le tradizioni sono quanto di meglio si possa trovare nel Mediterraneo''.