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Lo "stress da rientro" si combatte con la frutta

Per tutti gli italiani a cui le vacanze sono finite, Coldiretti consiglia un bel grappolo di uva rossa

02 settembre 2014

Con l'arrivo di settembre sono finite le vacanze per nove italiani su dieci, in un'estate pazza fortemente condizionata dal maltempo che "contribuisce a far aumentare lo stress del rientro per quasi 15 milioni di italiani".
E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti/Ixe' in occasione dell'ultimo controesodo dell'estate.

Anche se 4,9 milioni di italiani hanno programmato di fare almeno un giorno di vacanza fuori casa a settembre, la grande maggioranza si deve confrontare con il 'trauma' del rientro nelle case e nei luoghi di lavoro, osserva Coldiretti.
Riprendere lentamente le proprie abitudini senza bruschi cambiamenti può aiutare a migliorare l'umore che, sottolinea la Coldiretti, viene influenzato positivamente anche dall'attività fisica e dall'alimentazione. Per combattere lo stress, quasi un italiano su quattro al rientro dalle vacanze porta in tavola prodotti alimentari tipici acquistati, come souvenir, nei luoghi di vacanza. Un'occasione per ricordare sapori e momenti spensierati della vacanza, magari condividendoli con parenti e amici.
La rievocazione di abitudini 'vacanziere', a partire dall'alimentazione, "può contribuire a rendere più soft il ritorno al lavoro mentre - sostiene la Coldiretti - lasciarle di colpo nella ripresa della quotidianità può provocare stress da rientro che si manifesta con ansia, cattivo umore, insonnia e mal di testa".

Ci sono anche cibi come la frutta e verdura che, afferma la Coldiretti, hanno proprietà rilassanti dimostrate scientificamente che possono fare molto bene alla salute in un'estate in cui complice il maltempo e le temperature più fresche si è verificato un calo dei consumi. La melatonina scoperta nelle uve rosse aiuta a regolare i ritmi circadiani negli esseri umani, proprio come fa l'ormone prodotto naturalmente dalla ghiandola pineale situata nel cervello.
La scoperta delle proprietà tranquillizzanti dell'uva è in realtà, sottolinea la Coldiretti, solo una delle prove scientifiche che avvalora risultati noti nella tradizione popolare sulle proprietà tranquillizzanti della frutta che, secondo recenti studi, contiene sostanze che hanno la stessa azione del diazepan, principio attivo presente in noti farmaci, che si trova soprattutto nelle mele, nella quantità di 10-20 nanogrammi per grammo.

Ma in generale il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta aumenta la produzione da parte dell'organismo di serotonina, il neuromediatore del benessere che stimola il rilassamento, dalle pesche alle mele, dall'uva al melone, dalle pere alle zucchine, ma anche pomodoro, peperoni e insalate sono, conclude la Coldiretti, ricchi di proprietà curative che possono agevolare il ritorno ai ritmi di vita quotidiani.

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02 settembre 2014
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