Lo Stromboli: sorvegliato speciale. La situazione è sotto controllo e i turisti posso già visitare la ''Sciara del Fuoco''

''La situazione è in evoluzione ma sotto controllo''. Il capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile, Guido Bertolaso, rassicura tutti. ''Stiamo lavorando per dimostrare che in queste zone, super monitorate, si può convivere con il rischio in modo intelligente'', ha detto Bertolaso dopo avere compiuto ieri un sopralluogo a Stromboli.
L'emissione di lava dallo Stromboli (dalla bocca a 420 metri sul livello del mare) prosegue anche se l'alimentazione si è ridotta. La colata lavica si riversa in acqua e accresce la ''penisola'' di magma che si sta formando da quando mercoledì scorso è iniziata l'eruzione. Il sistema Sar dei vulcanologi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e della Protezione civile, ha registrato un movimento alternato di rigonfiamento e sgonfiamento dell'area craterica ad intervalli della durata di circa un'ora. Nella medesima area, sono stati altresì rilevati deboli segnali infrasonici, probabile indice di un tentativo di ripresa dell'attività esplosiva dai crateri sommitali. Tale ripresa potrebbe anche essere caratterizzata da un'esplosione di intensità maggiore rispetto a quelle che usualmente contraddistinguono la normale attività eruttiva stromboliana. Ed è per questo che le attività di monitoraggio e sorveglianza, sia strumentale, sia attraverso sopralluoghi diretti e sorvoli in elicottero da parte di esperti vulcanologi, continuano senza sosta.

''A Pasqua quest'isola sarà molto ricercata come meta turistica e noi vogliamo dare a tutti la possibilità di venire a vedere le sue bellezze naturali in sicurezza'', ha detto Bertolaso. Proprio per questo la Protezione civile e la comunità scientifica hanno messo a punto il sistema di monitoraggio delle Eolie: ''La macchina - ha spiegato Bertolaso - funziona bene, c'è la massima attenzione e i più grandi esperti di ogni settore interessato sono presenti a Stromboli. E noi vogliamo che chi vive a Stromboli o ci viene in vacanza sappia che deve convivere con un rischio controllato, basta conoscere la situazione e sapere come comportarsi. Sta a noi prevedere nel miglior modo possibile quello che accadrà''.
L'accesso al vulcano per i turisti, quindi, è stato già consentito lungo il sentiero che parte da Piscità fino all'osservatorio di Punta Labronzo, da dove si gode della vista della ''Sciara del Fuoco'' ed è possibile osservare l'attività effusiva che si riversa in mare. Oltre tale punto si può procedere, soltanto se accompagnati da una guida autorizzata, fino a quota 400 metri sul livello del mare.

''Controlliamo la situazione - ha sottolineato il capo della Protezione civile - minuto per minuto, perché abbiamo realizzato e sviluppato un sistema di monitoraggio che ce lo consente, e tutta la comunità scientifica è sull'isola. Anche per questo ieri abbiamo permesso a tutti di rientrare a casa, anche a quelli che abitano sotto i 10 metri di distanza dal livello del mare. Allo stato la situazione è sotto controllo, anche se è chiaro che tutto dipende della prossime mosse del vulcano''.