Lombardo pronto a ritirare il bando dell'assessore Piraino

Il governatore: "Se ravviserò elementi di clientelismo, sono pronto a ritirarlo"

Che per i ministri Renato Brunetta e Raffaele Fitto le assunzioni della Regione siciliana siano state inopportune ("Le iniziative intraprese dalla Regione Siciliana in materia di assunzioni di personale sono decisamente in controtendenza rispetto alla politica di rigore intrapresa nel 2011 dal Governo per le Pubbliche amministrazioni") lo abbiamo già detto. Così come abbiamo segnalato la risposta ironico-natalizia data dal governatore Raffaele Lombardo: "Gesù perdona loro perché non sanno quello che dicono". (LEGGI)
Oggi aggiungiamo il punto di vista di uno dei diretti interessati, l'assessore regionale al Lavoro Andrea Piraino, secondo il quale le affermazioni di Brunetta e Fitto sono "davvero assurde". "Non so a quali assunzioni si riferiscano i ministri Brunetta e Fitto. Noi non facciamo assunzioni per quanto riguarda l’assessorato al Lavoro, se poi si riferiscono alle assunzioni previste nella Sanità, sono affermazioni che non stanno né in cielo né in terra". Per l'assessore Piraino, "il programma portato avanti dall’assessore alla Salute Massimo Russo - cioè un bando di assunzioni per complessive 4.000 persone nell’ambito sanitario - rientra nella perfetta programmazione a suo tempo definita dal piano di rientro". "Nessuno vuole sottovalutare le parole dei due ministri – ha aggiunto Piraino – però siamo ognuno dell’ambito delle proprie competenze e reponsabilità e delle rispettive autonomie".
Ma, ecco all'improvviso da dietro l'angolo cosa ti spunta. Un vero e proprio colpo di scena! Lombardo che, come cadendo dalle nuvole, dice di non saper nulla del bando per 8 mila stagisti destinato dall'assessorato regionale al Lavoro alle associazioni di volontariato. "Non sapevo niente di questo provvedimento, voglio capire di che si tratta. Se ravviserò elementi di clientelismo, sono pronto a ritirarlo", ha detto oggi il governatore, che oggi incontrerà proprio l'assessore Piraino promotore del bando. "Ma le polemiche sono pretestuose: non stiamo ponendo le basi per nuovo precariato", ha però aggiunto il presidente della Regione.
Dubbi su questa iniziativa sono stati espressi dall'assessore alla Sanità Massimo Russo. Intanto, l'ex assessore al Lavoro Lino Leanza, intanto, si chiama fuori dall'iniziativa finita nel ciclone delle polemiche: "Io con quel bando non c'entro nulla".