Loro continuano ad arrivare...

"Proprio in questi minuti le nostre motovedette stanno attraccando nei porti libici, restituendo alla Libia cittadini extracomunitari clandestini che sono partiti dai porti libici [...] Ci abbiamo lavorato per un anno intero e mi pare che questo sia un risultato veramente storico. Mi auguro che prosegua così, naturalmente, questo comportamento leale della Libia nei confronti nostri. Merito degli accordi che abbiamo fatto, merito dell'intensa attività diplomatica che abbiamo svolto. Nei prossimi giorni partirà anche quel famoso pattugliamento con le motovedette italiane. Ad un anno esatto dalla nascita del Governo Berlusconi possiamo dire che su questo tema, la lotta all'immigrazione clandestina, abbiamo realizzato esattamente quello che volevamo realizzare".
Queste le parole pronunciate dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, lo scorso sette maggio, dopo la prima azione di respingimento. Un modus operandi, quello dei respingimenti, che avrebbe, sempre secondo il ministro Maroni, risolto finalmente il problema dell'immigrazione clandestina...

Sabato, 23 maggio, un'imbarcazione con a bordo 73 migranti è stata avvistata a poche miglia di distanza dal porto di Lampedusa. Una volta intercettati, i migranti sono stati condotti su due distinte unità (una della Guardia di finanza e l'altra della Guardia costiera) a Porto Empedocle. Sull'imbarcazione c'erano 14 donne e diversi minori.

- Una nuova strategia per "contrastare" l'azione del Governo (Guidasicilia.it, 20/05/09)