Lunedì prossimo a Melilli (SR) si inaugurerà il Centro ricerche voluto dalla Fondazione Fulvio Frisone
Lunedì prossimo 7 maggio alle ore 10 in via Fiorilla a Melilli (SR), il sindaco della città Pippo Sorbello e il presidente della Fondazione Fulvio Frisone, l'on. Salvo Fleres, inaugureranno il Centro ricerche che nei prossimi tre anni analizzerà il territorio sotto il profilo ambientale per stabilire i meccanismi di azione degli agenti inquinanti in particolare su tumori e malformazioni neonatali.
Il progetto ha un costo di 640.000 euro ed è finanziato appunto dal Comune di Melilli (per 500.000 euro) e dalla Fondazione Frisone (per 140.000).
''Abbiamo destinato alla ricerca - spiega Sorbello - un intero edificio, con cinque laboratori scientifici che forniranno i mezzi tecnici per arrivare a formulare una proposta normativa a livello ambientale da presentare ai governi nazionale e regionale, visto che a Melilli per 50 anni sono state totalmente ignorate le norme a tutela dell'ambiente e della salute, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: qui il livello di patologie tumorali è superiore a quello di qualsiasi altra parte del territorio italiano''.
''Quella di oggi - aggiunge Fleres - è un'occasione storica: la sinergia tra un ente territoriale come il Comune di Melilli e una fondazione regionale come la nostra, crea una struttura altamente innovativa. E che speriamo sia il primo passo per avviare più complesse ricerche sulla fusione fredda, campo in cui Fulvio Frisone è una riconosciuta autorità mondiale. Il problema sarà attrarre investimenti, e un appuntamento importante sarà l'annuale congresso internazionale di Fisica nucleare che si svolgerà in ottobre a Catania grazie alla collaborazione tra Iscmns e Fondazione Frisone. Un'occasione per creare sinergie, cercare fondi e valorizzare i cervelli siciliani, spesso oppressi da un incancrenito apparato accademico''.
''Per il nostro progetto - conferma Fulvio Frisone, direttore scientifico della Fondazione e del Centro -, Melilli rappresenta diversi target con cui si intende tracciare una linea di ricerca sia teorica che pratica, da poter proseguire negli anni a venire. Ma un non trascurabile obiettivo che si conseguirà, sarà quello di porre un freno alla fuga di cervelli siciliani''.