Lurrie Bell in concerto: l'esibizione del grande interprete blues
Coinvolgente esibizione del grande interprete blues
Coinvolgente esibizione del grande interprete blues.
Ieri sera, al giardino di Palazzo Jung, sotto il grande ficus secolare illuminato a tratti dai bagliori lunari e dalle calde luci del palcoscenico, si è esibito Lurrie Bell. Accompagnato dalla Vampin' Blues Band, il chitarrista e vocalist di Chicago si è esibito con Dave Rice alla tastiera e Raggie Wright alla batteria. Il progetto di questo sodalizio artistico si deve a Willi Samuels, bassista di Junior Wells e Otis Rush, e anche stretto collaboratore di M. Coleman.
Abbigliato secondo i vecchi canoni della forma musicale popolare, Lurrie, quasi in contrasto con lo stile del night moderno del bassista, si è esibito procedendo per iterazioni, frequenze e ritornelli dando spazio anche all' improvvisazione.
Lo spettacolo, di grande impatto sul pubblico per i giri armonici dell'accompagnamento blues, per niente determinati dalle necessità dell'andamento melodico e dalla presenza dei suoni elettrici, è risultato coinvolgente e di richiamo anche per le teste brizzolate e i non addetti ai lavori.
Nel repertorio, tra le altre, anche la tradizionale "Man and the blues" - che raccoglie le risse e le grida degli ubriachi nelle osterie, il riso delle prostitute dei bordelli, il lamento dei mendicanti all'angolo della strada - "Smoke stack lightning", e in conclusione un classico, "Sweet home Chicago", che ha coinvolto gli spettatori in un generale gioco di mani al ritmo di musica.