Magistrati, imprese e università lavoreranno insieme per far luce sull'impatto che la criminalità ha sull'economia
Nasce un tavolo su ''economia e criminalità'', a promuoverlo la Fondazione Rocco Chinnici con Confindustria e l'Università di Palermo.
Magistrati, imprese e università, per la prima volta lavoreranno assieme, a Palermo, attorno a un tavolo che intende fare luce sull'impatto nell'economia, della corruzione e delle attività dei boss. L'iniziativa è della Fondazione intitolata al giudice Rocco Chinnici, che con Confindustria Palermo e col dipartimento di Scienze sociali dell'ateneo palermitano, darà il via nei prossimi giorni al progetto ''I costi dell'illegalità''. L'indagine sarà lunga un anno.
Mira a calcolare, informano Giovanni Chinnici (Fondazione), Massimo Plescia (Confindustria) e il sociologo Nino La Spina dell'Università di Palermo, gli ''effetti economici diretti e indiretti delle attività criminose, con metodo scientificamente attendibile e controllabile''. Perché spesso le cifre che girano solo solo ''stime approssimative''. Il tema sarà al centro, venerdì 3 e sabato 4 febbraio, della due giorni sul Pil di Cosa nostra e delle altre forme criminose, che si svolgerà nel capoluogo siciliano. Un simposio in vista del quale l'associazione delle imprese ha dato il via a un'indagine ''fast'' i cui risultati saranno resi noti nei prossimi giorni.
Il questionario, che intende rilevare la percezione che dell'illegalità hanno gli imprenditori siciliani, è disponibile anche on line, nel sito di Confindustria Palermo (www.confindustriapa.it) e in quello della Fondazione (www.fondazionechinnici.it).
Umberto Ginestra