Magma - Mostra di cinema breve
Il mondo in venti minuti. La sesta edizione dal 25 al 28 settembre ad Acireale
558 cortometraggi provenienti da 53 paesi del mondo. Queste le opere iscritte alla sesta edizione di ''Magma - mostra di cinema breve'' che si conferma come uno dei maggiori festival di corti del sud Italia. Il concorso, che si svolgerà dal 25 al 28 settembre 2007 ad Acireale (CT), si articola nelle sezioni narrativi, sperimentali, animazioni e documentari. A una delle 41 opere in selezione (della durata massima di venti minuti) verrà assegnato il Premio Lorenzo Vecchio, dedicato al fondatore e direttore artistico del festival scomparso nel maggio 2005.
Il vincitore della passata edizione, ''Éramos pocos'' dello spagnolo Borja Cobeaga, ha poi ottenuto la nomination agli Oscar 2007 come miglior cortometraggio narrativo.
La giuria sarà presieduta dal regista Giuseppe Piccioni, cinque volte David di Donatello nel 1999 con il film ''Fuori dal mondo'', in concorso nel 2001 a Venezia con ''Luce dei miei occhi'' e a Berlino 2005 con ''La vita che vorrei''. Lo affiancheranno la sceneggiatrice Federica Pontremoli (''Il Caimano'' di Nanni Moretti, ''Giorni e nuvole'' di Silvio Soldini in uscita a ottobre); l'attrice Valentina Lodovini (''L'amico di Famiglia'' di Paolo Sorrentino, ''A casa nostra'' di Francesca Comencini, ''La giusta distanza'' di Carlo Mazzacurati in uscita a ottobre); Anastasia Plazzotta, responsabile produzione e distribuzione di corti e documentari prima per Fandango poi per Feltrinelli; Gianni Lari, montatore cinematografico al Centro di Produzione RAI di Milano e per registi quali Elio Petri, Mario Martone e Cristina Comencini.
Magma ospiterà anche 19 corti fuori concorso e una sezione speciale dedicata a tre prestigiosi festival europei di cortometraggi: l'Istanbul Short Film Festival, il Festival El Ojo Cojo (Madrid) e il Budapest Short Film Festival. La collaborazione prevede uno scambio di opere rappresentative delle rispettive produzioni nazionali.
Novità di quest'anno è ''Giro Giro Corto - mostra di cinema piccolo'', un festival nel festival dedicato al cinema per ragazzi e fatto da ragazzi: un concorso di cortometraggi italiani realizzati nell'ambito di laboratori di educazione all'immagine, a cui si aggiunge una selezione fuori concorso di produzioni internazionali rivolte ai più piccoli.
Il festival viene realizzato grazie al decisivo sostegno della Regione Siciliana, Assessorato dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione e al contributo dell'AAPIT (Azienda Autonoma Provinciale per l'Incremento Turistico) di Catania.
Selezioni e Programma
Il lavoro di selezione delle opere pervenute alla sesta edizione di ''Magma - Mostra di cinema breve'' (558 da 53 paesi del mondo) ha raccolto spontaneamente l'immagine di un'Europa in cui non c'è più spazio per l'idea di periferia culturale: lo sguardo del cinema testimonia l'urgenza di integrazione e il cortometraggio si impone come un'arma efficace per trasmetterla.
Il programma di quest'anno si costruisce quindi come esperimento di sintesi delle tensioni culturali e sociali che animano il vecchio continente.
Una difficile sopravvivenza e convivenza linguistica e il gioco che può nascerne (Urime, la lingua salvata, Italia; Selo ou não Sê-lo, Portogallo), il pericolo di un'omologazione del pensiero nell'era della comunicazione di massa (Demain la veille, Francia; Not the end, Svizzera). L'immaginazione infantile come dimensione extrageografica in cui ritrovarsi e come terreno di inevitabile scontro con la realtà del mondo (Children of the other lands, Turchia; El viaje de Said, Spagna; A snowy day, Australia-Iraq). L'esperienza di una città che non si comprende e la passione come bussola (Giovanni e il mito impossibile delle arti visive, Italia; Girl From Moscow, Finlandia; Love Close-up, Romania). Le tradizioni in conflitto con la nuova economia e il rapporto tra la lentezza e l'inarrestabile stravolgimento degli spazi urbani (Ladenhüter, Germania; Shanghai Shanghai, Francia; Sold Out, Olanda; Plac, Croazia). La difficoltà ad accettare se stessi e il proprio corpo, l'ironia nell'affermazione di un'identità (Contracuerpo e De manzanas y peras, Spagna). I solchi che la guerra ha lasciato nella memoria e la scomodità della verità per chi la racconta o la subisce (Homo homini lupus, Italia; One hundredth of a second, Gran Bretagna). L'isola come confine e come destino (The man who never leaves the island, Turchia; Confrontations in Cuba, Finlandia).
Queste alcune delle 41 opere in concorso, divise in quattro sezioni (narrativi, documentari, sperimentali, animazioni), a cui se ne aggiungono 19 fuori concorso, per un totale di 60 cortometraggi. Nelle sezioni competitive spicca la partecipazione tedesca (6 opere), seguita dalla consueta presenza spagnola (4), e ancora Italia, Finlandia, Francia, Romania (3). In programma anche corti provenienti da Argentina, Australia, Bielorussia, Brasile, Canada, Croazia, Gran Bretagna, Lettonia, Messico, Olanda, Portogallo, Singapore, Svizzera, Turchia.
Sarà ancora una volta la Sicilia, eterna scommessa, l'approdo delle storie che il mondo ha da raccontare.
La Giuria
Giuseppe Piccioni - Nato ad Ascoli Piceno è tra i fondatori della società di produzione Vertigo Film che nel 1987 produce il suo primo lungometraggio Il grande Blek che gli vale il Nastro d’argento ed il Premio De Sica per il giovane cinema italiano. Il successivo Chiedi la luna, con Margherita Buy e Giulio Scarpati, ottiene la Grolla d’oro di Saint-Vincent per la regia. Nel 1993 esce Condannato a nozze e nel 1996 Cuori al verde che conferma il sodalizio artistico con Margherita Buy. Il 1998 è l’anno di Fuori dal mondo che vince cinque David di Donatello, quattro Ciak d’oro e numerosi altri premi nazionali ed internazionali. Nel 2001 presenta a Venezia Luce dei miei occhi che si aggiudica la Coppa Volpi tanto per l’attore che per l’attrice protagonista (Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli). Nel 2004 è in concorso a Berlino con La vita che vorrei. Attualmente è impegnato nella scrittura del suo prossimo film assieme alla sceneggiatrice Federica Pontremoli.
Federica Pontremoli - Nata a Genova, vive e lavora a Roma. Nel 2000 dirige il videoclip Il giorno perfetto di Gianluca Grignani; lo stesso anno il corto di Giuseppe Gandini Il mito della realtà, di cui è sceneggiatrice, si aggiudica il Nastro d’argento. Nel 2001 scrive e dirige il lungometraggio Quore. Il soggetto per cortometraggio Baci da Varsavia le fa vincere il Sacher Festival 2003. Nel 2005 scrive assieme a Francesco Piccolo e Nanni Moretti la sceneggiatura del pluripremiato Il Caimano con la regia di Nanni Moretti. In uscita ad ottobre 2007 Giorni e Nuvole da lei sceneggiato assieme a Francesco Piccolo, Doriana Leondeff e il regista Silvio Soldini. Attualmente è impegnata nella fase di scrittura del prossimo lavoro del regista Giuseppe Piccioni.
Valentina Lodovini - Nata a Umbertide (PG), vive e lavora a Roma come attrice di cinema, televisione e teatro. Diplomata nel 2004 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, debutta al cinema nel 2005 con L'amico di Famiglia di Paolo Sorrentino. Lo stesso anno è protagonista femminile nella Fiction di Canale 5 48 ore per la regia di Eros Puglielli e di una puntata di Distretto di polizia 6. Nel 2006 interpreta uno dei personaggi principali di A casa nostra di Francesca Comencini accanto a Luca Zingaretti e Valeria Golino. Di prossima uscita le pellicole Pornorama del regista tedesco candidato Oscar 2006 Marc Rothemund e La giusta distanza di Carlo Mazzacurati, in entrambe è protagonista femminile.
Anastasia Plazzotta - Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, il master in tecniche della narrazione presso la scuola Holden di Torino e una specializzazione in sceneggiatura alla Rai Script, approda nel 2000 a Fandangolibri. Qui, dopo un anno, si sposta al settore documentari dove produce alcuni cortometraggi e documentari (tra cui Ma' de Ma', distribuito in Italia ed Europa). Oggi insegna Documentario presso la Scuola Holden e, dal 2005, lavora per Eskimosa, società di produzione del gruppo Feltrinelli che, tra l'altro, inventa, cura e pubblica i cofanetti distribuiti in tutta Italia nelle collane Real Cinema e Le Nuvole.
Gianni Lari - Nato a Milano, lì compie i suoi studi alla facoltà di lettere moderne. Nel 1971 entra in RAI come montatore cinematografico, seguendo come editor circa quaranta produzioni filmiche, fra cui Le mani sporche del premio Oscar Elio Petri, Nata d'amore di Duccio Tessari, Parlare, leggere, scrivere di Piero Nelli, L'ultima Mazurca e Ambrogio di Milano di Gianfranco Bettetini, I promessi sposi di Salvatore Nocita. Monta inoltre diverse trasmissioni televisive, firmate tra gli altri da Enzo Biagi. Dal 1991 segue l’alta definizione, con programmi di Cristina Comencini e Mario Martone. Dal 1995 collabora con L’Università Cattolica di Milano dove, dal 2002, insegna Montaggio digitale presso il master in Ideazione e Produzione di audiovisivi.
INFO
Associazione Culturale Scarti
C.P. 186 - 95024 Acireale (CT)
Mobile: 339 5871134
Mobile: 349 7869833
mail: info@magmafestival.org
web: www.magmafestival.org