MALTEMPO!
La Befana in Sicilia ha portato, vento, forti piogge e bufere di neve: un morto, qualche ferito e tanti disagi
E' di un morto, diversi feriti, cartelloni divelti e alberi abbattuti il bilancio del maltempo che ha colpito ieri la Sicilia sferzata dal vento, dalla grandine e da piogge intense.
A Palma di Montechiaro, nell'agrigentino, un uomo di 46 anni è morto cadendo in un dirupo con la sua auto. A Gela (CL) una donna è rimasta ferita alla testa perché colpita dalla tettoia del terrazzo, ma le sue condizioni non sono gravi.
Inoltre, il forte vento che per l'intera giornata ha creato disagi nell'isola, ha divelto alcune doghe della copertura di una parte dell'aeroporto di Palermo, costringendo i vigili del fuoco a chiudere per alcune ore la rampa che conduce nell'area arrivi. La strada è stata riaperta non appena sono state ripristinate le condizioni di sicurezza.
Infine, due voli diretti a Palermo, provenienti da Verona (Ryanair) e da Milano-Linate (AirOne), sono stati dirottati negli aeroporti di Trapani e Catania a causa del maltempo che imperversa sul capoluogo siciliano. Il volo della Ryanair non è atterrato nell'aeroporto di Palermo e ha proseguito, vuoto, il viaggio verso Pisa: 180 passeggeri che aspettavano all'imbarco sono bloccati nello scalo. La Gesap, società di gestione dell'aerostazione, ha aperto la sala vip per contenere i disagi, fornendo le prime assistenze alle famiglie con bambini e agli anziani. I primi disagi si erano avuti col volo Ryanair Pisa-Palermo delle 19; invece di atterrare al Falcone e Borsellino dove avrebbe poi dovuto imbarcare altri viaggiatori per fare ritorno nella città toscana, il mezzo, a causa del maltempo, è stato dirottato nell'aeroporto di Trapani. I passeggeri da qui sono stati imbarcati nei pullman diretti a Palermo. La compagnia quindi ha deciso di inviare a Palermo il volo vuoto, ma le cattive condizioni meteo hanno impedito al pilota di atterrare proseguendo per Pisa vuoto.
Tormenta sull'Etna e bufera a Piano Battaglia - Una serie di operazioni di soccorso ha visto impegnati ieri sull'Etna i militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza, intervenuti in seguito a segnalazioni di persone in difficoltà a causa di nevicate e tormente di neve. Tra gli interventi, il salvataggio in nottata di un operatore turistico di 41 anni rimasto intrappolato tra la neve a quota 1.800 metri con il suo fuoristrada nella stazione di Etna Sud mentre scendeva a valle in direzione Nicolosi lungo la statale 92. Impossibilitato a proseguire a causa della neve che aveva circondato la vettura durante una tormenta, l'uomo ha avvertito intorno alle 22.30 con il telefono cellulare un ranger, che a allertato i militari della Guardia di finanza. I soccorritori hanno dovuto percorrere a piedi, a causa della neve alta, gli ultimi quattro chilometri che li separavano dall'uomo; quando lo hanno raggiunto hanno atteso l'arrivo di uno spalaneve inviato dalla Provincia per liberare la sede stradale dalla neve. Il mezzo non ha però potuto liberare l'auto e i soccorritori e il disperso hanno fatto ritorno a valle poco dopo la mezzanotte a bordo dello spalaneve.
Un'altra operazione di soccorso ha riguardato un gruppo di 20 scout, tra cui molti bambini, che ieri mattina sono rimasti bloccati a causa di una bufera di neve nei pressi del rifugio Don Bosco, a quota 1.500 metri, in territorio di Belpasso. Dopo l'allarme lanciato con un telefono cellulare sono tutti stati tratti in salvo con l'ausilio del corpo forestale.
I militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza hanno inoltre soccorso sei turisti, tra cui due bambini, bloccati da una tormenta a Piano del Vescovo, a quota 1.400 metri, a bordo di un furgone rimasto in panne.
Ieri pomeriggio, due pulmini pieni di turisti provenienti da Licata (Ag) sono rimasti bloccati nel pomeriggio a Piano Battaglia (Pa) da una bufera di neve. Per soccorrere i circa 30 occupanti dei due mezzi sono intervenuti gli uomini del Corpo nazionale del soccorso alpino-speleologico e della Protezione civile della Provincia regionale di Palermo. I turisti sono stati fatti salire a bordo di un 'gatto delle nevi' e trasferiti in sicurezza dal parcheggio sopra il rifugio Marini, a Piano Zucchi, dove sono stati ospitati nei locali della Provincia.
Da ieri nella località sciistica è in corso l'operazione 'Neve sicura', del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, grazie alla convenzione con la direzione Protezione civile della Provincia regionale di Palermo. Le squadre di tecnici del servizio Sicilia del Cnsas garantiranno la sicurezza sulle piste innevate e il soccorso in caso di incidenti fino a domenica. L'inverno scorso, soltanto nei pressi di Piano Battaglia, gli uomini del Soccorso alpino hanno eseguito circa 40 interventi.
Questa mattina le condizioni meteo sono leggermente migliorate, il vento è meno forte e non piove su buona parte dell'isola, ma i collegamenti marittimi con le isole minori sono fermi a causa del mare ancora in tempesta: nel Canale di Sicilia raggiunge Forza 9-10. Anche i collegamenti aerei con Pantelleria e Lampedusa sono attualmente bloccati. Stamane da Pantelleria è stato cancellato il volo per Palermo delle 9.30 e quello in partenza da Trapani delle 9.10. A Lampedusa cancellato il volo delle 7.30 per il capoluogo siciliano ma ne è previsto uno straordinario programmato per le 12.30.
[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, Lasiciliaweb.it, Corriere del Mezzogiorno - Italpress, Repubblica/Palermo.it]