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Mc Donald's risarcisce gli indù e i vegetariani con 10 milioni di dollari

10 giugno 2002
''Ci scusiamo con gli induisti, i vegetariani e altri clienti per non aver fornito le informazioni complete di cui avevano bisogno al fine di compiere scelte dietetiche informate nei nostri ristoranti. Riconosciamo di aver sbagliato nel definire ''vegetariane'' le patatine vendute nei nostri ristoranti negli Usa.''.
Questa la conclusione di un recente comunicato stampa lanciato da Mc Donald's, che ha risarcito 10 milioni di dollari ai gruppi induisti e vegetariani.

Agli inizi degli anni `90 la multinazionale alimentare aveva annunciato il passaggio dal grasso bovino all'olio vegetale per la cottura delle patatine, rendendole quindi accettabili ai vegetariani e agli induisti, per i quali ultimi la vacca è sacra. Peccato che la prima fase della cottura preveda un passaggio aromatizzante in grasso di bue; pudicamente chiamato "agente aromatizzante".

Un avvocato di origine indiana e religione indù ha scoperto gli elementi del "passaggio" e ha intentato una causa alla multinazionale, chiedendo un risarcimento danni a nome di alcuni suoi correligionari e di vegetariani di Seattle.
 
In India "l'affaire patatina bovina" è stato preso male, con i fast food inondati di telefonate preoccupate, visto che gli imballaggi delle patatine contengono la scritta "made in Nuova Zelanda". Mc Donald's India ha categoricamente smentito di usare qualunque ingrediente bovino e spiegato che le patate arrivano crude dal lontano paese australe (non ci sono più patate in India?) e sono poi cotte in olio vegetale. Gli avventori, affiliati alla dea Visnù possono stare tranquilli...

La multinazionale tiene a precisa che anche nei paesi a predominanza musulmana non usa aromatizzanti bovino o di maiale, curioso è anche che alcuni ristoranti Mc Donald's in Francia abbiano lanciato la campagna "vai al fast food una volta la settimana", da intendersi anche nel senso di "non più di una volta la settimana". Una risposta "particolare" alle accuse sul piano nutrizionale e quindi della salute.

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10 giugno 2002
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