Mediobanca acquista il 34% della Ferrari in corsa verso la quotazione in Borsa
E' il primo passo della quotazione in Borsa della Ferrari, il gioiello delle attività Fiat nel settore auto, e anche una boccata d'ossigeno per il gruppo torinese, indebitato e in rosso, che ha bisogno di denaro fresco per sostenere l'uscita dalla crisi.
La maggiore banca d'affari italiana si è impegnata anche a quotare in Borsa le azioni Ferrari che acquisisce, entro un anno dalla chiusura della trattativa in corso con le altre banche che partecipano all'operazione.
Mediobanca inoltre cederà il 12,5 % di Ferrari a un gruppo di banche italiane e straniere, ed è in trattative per cederne una quota ulteriore.
Non è ancora chiaro di quali banche si tratti, ma è presumibile che nell'operazione Ferrari siano coinvolte almeno alcune delle sei maggiori banche nazionali che in maggio hanno concordato con Fiat un "pacchetto di salvataggio" da 3 miliardi di euro.
La cessione del 34 % della Ferrari fa capo ad una valutazione complessiva dell'azienda di Maranello pari a 2,4 miliardi di euro.