Un documentario mandato in onda in Gran Bretagna dalla Bbc nel 2006. Un inchiesta forte, scabrosa, dai contenuti delicati e compromettenti. Per quanto ne sappiamo, il documentario è rimasto alla tv britannica, e immaginiamo che la televisione italiana abbia sperato che dell'esistenza di questo documento non se ne sapesse nulla. Impossibile nell'era di Internet.
Infatti proprio nella Rete si è subito diffuso ''Sex Crimes and the Vatican'', documentario nel quale si svelano i risvolti inquietanti di una vicenda che coinvolse decine di sacerdoti, responsabili di reati di pedofilia, come quelli della diocesi di Ferns, contea di Wexford, Irlanda, e di come i reati, e i loro autori, vennero tutelati e protetti dalle autorità ecclesiastiche.
Una testimonianza impressionante che in poche settimane si è trasformato in uno dei documenti attualmente più diffusi e scambiati su Internet.
Venire a conoscenza di quanto documentato dalla televisione inglese ha provocato un'ondata di indignazione che ogni giorno acquista portata maggiore. Il fenomeno infatti si è scatenato non tanto per via della riconosciuta curiosità pruriginosa degli utenti ma per l'occultazione, che di fatto c'è stata, di una storia troppo grave per essere messa in secondo piano. Sì, perché se di preti pedofili, purtroppo, le cronache ce ne hanno parlato anche abbondantemente, in ''Sex Crimes and the Vatican'' la cosa che più fa ribollire il sangue nelle vene è il deliberato comportamento assunto dal Vaticano nel momento in cui venne a conoscenza di quanto stava accadendo in Irlanda.
Nel documentario, infatti, si parla del ''Crimen Sollicitationis'', il documento segreto emesso dal Santo ufficio del vaticano (oggi Congregazione per la dottrina della fede) nel 1962, che fornisce istruzioni ai vescovi su come trattare i casi di sacerdoti accusati di usare la segretezza del confessionale per fare avances sessuali ai penitenti. Ma soprattutto di come porsi di fronte a crimini peggiori, come il coinvolgimento di un prete in rapporti sessuali con un animale, un bambino o un uomo. Inoltre, quello che è importante sapere, al di la di ogni giudizio, è che all'epoca dei fatti il garante dell'applicazione di quelle direttive fu il cardinale Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI. Fu proprio lui il responsabile della direttiva con la quale lo scandalo venne messo a tacere e i preti furono protetti e nascosti alle autorità.
Il video, che non nasconde nulla e che anzi nella sua evidenza diventa a tratti oggettivamente crudo, riporta le testimonianze di chi è stato scoperto e condannato, come padre Oliver O'Grady, e di chi all'epoca bambino, fu vittima degli abusi. E' infatti Colm O'Gorman ad accompagnare gli utenti attraverso la terribile storia, lui che all'età di quattordici anni venne abusato più e più volte da padre Sean Fortune, parroco di Ferns suicidatosi dopo che scoppiò lo scandalo e prima di essere processato. O'Gordman, che oggi in Irlanda guida un'associazione che aiuta i bambini vittime di abusi, dopo essere stato diversi anni lontano dalla contea di Wexford ed esservi ritornato per comprendere come fu possibile che accadesse ciò che a lui è accaduto, che a proteggere padre Fortune era stato il membro più vecchio della diocesi, l'arcivescovo Brendan Cominskey, dimessosi dalla carica dopo che la Ferns Inquiry, il Rapporto Ferns, ovvero l'inchiesta governativa ufficiale irlandese del 2005 che riguardava le denunce di abusi avvenuti nella diocesi irlandese, iniziò ad essere conosciuta sempre di più.
Insomma, una storia turpe che mette in discussione tutto, e che oggi, in mezzo a questo clima che va diventando sempre più teso per quanto riguarda i rapporti tra clero e laicità, e mentre sempre con più frequenza si parla di ingerenza politica della chiesa e precetti cattolici che i nostri politici vogliono mischiare con le leggi dello Stato, diventa ancora più delicato e pericoloso.
Che il documentario venisse immesso su internet era inevitabile, così com'era inevitabile che alimentasse la discussione. Gli utenti stessi si sono presto premurati di tradurre e sottotitolare la versione integrale del documentario in diverse lingue compreso la nostra. Quindi è ovvio che i contenuti scioccanti di ''Sex Crimes and the Vatican'' si sono trasformati in uno dei dibattiti più infuocati che si possono rintracciare su siti e blog internazionali, fra riflessioni pacate, giudizi netti e, com'è legittimo, dubbi e contestazioni.
- Il documentario della Bbc sottotitolato in italiano
- Nuvole minacciose sul capo di Benedetto XVI (Guidasicilia, 26/08/05)
